Calcio serie B

Pescara, Brandes scalpita: «Felice per l’esordio, avanti così»

7 Ottobre 2025

L’olandese arrivato in biancazzurro dall’Ajax al debutto allo stadio Ferraris contro la Sampdoria. Vivarini punta sul play che assomiglia a Torreira

PESCARA. È stato il nome a sorpresa tirato fuori dal cilindro durante il calciomercato estivo. Julian Brandes, dopo sei panchine consecutive, domenica al Ferraris, contro la Sampdoria, ha fatto l’esordio in maglia biancazzurra. Il talentuoso centrocampista olandese è la grande novità del nuovo Pescara ed è arrivato a metà agosto dopo una trattativa durata qualche settimana, battendo sul filo di lana la concorrenza di Catania e Salernitana. Il 21enne olandese ha firmato un contratto fino a giugno con opzione di rinnovo biennale.

È lui la grande scommessa del Delfino, anche se il tecnico Vivarini fin dai primi giorni è rimasto piacevolmente colpito dal centrocampista arrivato dall'Ajax. «Ha qualità tecniche e la mia filosofia di gioco, non vedo l'ora di farlo esordire ma serve pazienza. È un play che mi ricorda Torreira (ex Pescara, ora al Galatasaray), ma deve crescere e quindi serve tempo», aveva detto Vivarini all’inizio del campionato. Domenica, dopo un mese da quelle parole, Brandes ha fatto l’esordio. Circa 10 minuti in campo non sono bastati per mettersi in mostra, calcolando anche il pesante passivo accumulato (4-1) contro la Samp. Tuttavia, il suo esordio è positivo in vista delle prossime gare. Vivarini, infatti, avrà una pedina in più a centrocampo.

Julian Brandes è nato ad Amsterdam, ma è cresciuto ad Amstelveen, a 20 chilometri dalla capitale dell’Olanda. Ha iniziato la sua carriera calcistica al Roda'23. Dopo il trasferimento all'AFC Ajax, il talentuoso giocatore è stato notato dall'Ajax a soli 8 anni. Brandes ha giocato per i “lancieri” di Amsterdam fino alla scorsa primavera, prima di svincolarsi. Ha militato in tutte le categorie giovanili, ha giocato nella formazione B dell’Ajax, nella seconda divisione olandese, ma non è riuscito a fare l’esordio in prima squadra.

Ha collezionato solo qualche panchina in Eredivisie (serie A). Julian è un mediano molto duttile, ma all’inizio della sua carriera giocava come difensore. Con la crescita, però, la sua tecnica si è affinata notevolmente e nell’under 16 è stato avanzato a centrocampo. Da mediano ha fatto vedere le cose migliori, ma non è riuscito a consacrarsi in patria. Domenica il debutto e adesso spera di ritagliarsi il giusto spazio. «Sono felice per il mio esordio», ha scritto sui social il centrocampista olandese. «È solo l’inizio, continuiamo a lavorare». Brandes si sta pian piano ambientando, studia l’italiano e vuole giocarsi tutte le carte per strappare il rinnovo biennale. Riservato, carattere mite e lontano dallo stereotipo del calciatore. Va in giro con una Fiat Panda grigia con targa olandese e la sua vita fuori dal campo è molto soft.