CALCIO / SERIE C

Pescara, Rafia verso il Genoa e il Palermo vuole Mesik

La mezzala tunisina pronta per la serie A. Il difensore slovacco piace ai siciliani, ma occhio al Venezia

PESCARA. Con la mancata promozione in Serie B, inevitabilmente pezzi pregiati del Pescara saluteranno l’Abruzzo. Gyabuaa, Kraja, Desogus e Delle Monache andranno via per fine prestito e difficilmente il Delfino riuscirà a trovare una nuova intesa con i vari club d’appartenenza (Atalanta, Samp e Cagliari). Non solo, però, i giocatori a fine prestito andranno via, ma anche un paio di tasselli importanti della squadra che ha fallito l’aggancio alla B. Ivan Mesik e Hamza Rafia, sicuramente i due stranieri che si sono messi maggiormente in mostra in questa seconda parte di stagione, faranno i bagagli. Entrambi sono stati ingaggiati nel mercato invernale di gennaio e tutti e due sono esplosi con l’arrivo di Zeman in panchina.

Rafia è il pezzo pregiato del mercato biancazzurro e ha già ricevuto parecchie offerte. «Se avessimo centrato la promozione sarebbe rimasto volentieri con noi», ha spiegato qualche giorno fa al Centro il presidente del club biancazzurro Daniele Sebastiani. «In serie C non c’entra nulla, lo dico da tempo. Rafia ha tante richieste, vedremo cosa succederà». Sul fantasista tunisino c’è il Genoa, che ne ha già parlato con il suo agente. Il 24enne cresciuto a Lione dovrebbe essere ceduto a titolo definitivo e alla finestra c'è pure la Juventus, che vanta un 50% sulla futura rivendita della mezz'ala tunisina.

Il difensore Ivan Mesik, invece, piace tanto al Palermo. Il 22enne slovacco negli ultimi due mesi è stato seguito diverse volte dai siciliani, che nei giorni scorsi hanno avuto dei contatti con l’agente del giocatore, Michal Cerny. Mesik vorrebbe restare a Pescara per provare a giocarsi nuovamente la promozione, ma il richiamo della serie cadetta potrebbe diventare determinante in chiave futura. In questo caso il Palermo prenderebbe Mesik a titolo definitivo, versando soldi nelle casse del Pescara. Il club biancazzurro, però, poi dovrebbe dividere il ricavato con il Nordsjaelland. Il Delfino, infatti, a gennaio ha preso Mesik in prestito con obbligo di riscatto a fine campionato e il 50 per cento della futura rivendita da riconoscere al Nordsjaelland.

Quindi, come nel caso di Rafia, andrebbe a guadagnarci la metà. Il Palermo studia le mosse, ma occhio al Venezia. Il ds dei veneti Pippo Antonelli (pescarese doc) è molto amico del suo omologo biancazzurro Daniele Delli Carri, che qualche mese fa è stato vicino al passaggio ai lagunari, e potrebbe avere una corsia preferenziale sull’operazione Mesik. L’agente del giocatore resta alla finestra e il Pescara entro dieci giorni dovrebbe fare chiarezza sul futuro del difensore centrale slovacco, lanciato e valorizzato da Zdenek Zeman.

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