Calcio serie B

Pescara, Sottil e la notte di Perugia: il grande ex è in panchina

24 Settembre 2025

Il tecnico del Modena ha salvato il Pescara nel 2020 nello spareggio allo stadio “Renato Curi”. Non fu confermato e ci rimase male. Nel 2021 l’unico precedente con il Delfino

PESCARA. Negli ultimi dieci anni, dopo l’impresa di Silvio Baldini nel passato campionato, Andrea Sottil è uno di quelli che ha fatto la storia del Pescara in panchina. Nel luglio 2020, infatti, in piena pandemia da Covid e con l’Italia che usciva dal terribile lockdown, l’attuale allenatore del Modena fu scelto per tentare la disperata salvezza del Delfino dalle sabbie mobili della Serie C. Impresa che, dopo 40 giorni dal suo arrivo, riuscì a centrare nella notte magica di Perugia, dove il Pescara vinse ai calci di rigore lo spareggio play out restando in B.

Era il 6 luglio di 5 anni fa quando il club biancazzurro, dopo il ko contro la Cremonese e con la squadra a un passo dalla retrocessione, decise di esonerare Nicola Legrottaglie, affidando la panchina a Sottil. Per l’allenatore piemontese doc, ma con una profonda passione per il sud e il mare della Sicilia, si stava realizzando un sogno: quello di allenare in serie B, dopo tanta gavetta tra dilettanti e serie C. Ex difensore, da calciatore ha vestito le maglie di Atalanta, Torino, Catania, Genoa, Udinese e Fiorentina. Dopo il ritiro nel 2010, ha iniziato la nuova carriera da allenatore nel settore giovanile del Lucento, per passare nella stagione successiva (2011-2012) al Siracusa, in Prima divisione, dove sfiora la promozione in B. Nel 2012 firma per il Gubbio, sempre in Prima divisione, e chiude la stagione dell’ottavo posto. Nel campionato 2013-2014 passa al Cuneo, in seconda Divisione, poi alla Paganese, nel 2014-2015, subentrando a Stefano Cuoghi nell’ottobre 2014. Dopo la Paganese, Sottil torna di nuovo a Siracusa, dove ha comprato casa da tanti anni e dove vive per gran parte dell’anno. In Sicilia rimane per due stagioni. Nel primo anno centra la promozione dalla serie D alla C e, nell’annata successiva va ai play off, ma viene eliminato al primo turno.

Arriva poi la stagione più gratificante per la sua carriera. Nel 2017 firma per il Livorno, in C. Il club toscano vince il campionato e torna in B. L’allenatore, però, non resta e va al Catania fino al giugno 2019. Una sola stagione e via, poi a Pescara, dove firma in bianco per due mesi con la speranza di centrare la salvezza e di guadagnarsi la conferma sul campo. Il Delfino si salva nella notte del 14 agosto 2020 dopo aver battuto il Perugia. Sottil scrive la storia e festeggia, ma le strade con i biancazzurri si separano. Ci rimane male, ma da uomo di calcio guarda avanti e sei mesi dopo firma per l’Ascoli e nel marzo 2021 sfida il Pescara e lo batte (3-2) all’Adriatico, tra i bianconeri c’erano Brosco, Corbo e Cangiano, che ora sono in Abruzzo. Nelle Marche resta due stagioni, poi il salto in A con l’Udinese e il ritorno in B alla Samp, dove viene esonerato. Adesso il Modena, con una squadra costruita per vincere e che occupa con merito il primo posto in classifica.