Pescara su Pellacani e aspetta Pezzella
Il nuovo obiettivo è il difensore della Virtus Verona, offerta al centrocampista della Roma per convincerlo al trasferimento
PESCARA. A Palena un gruppo di tifosi ha chiamato e applaudito la squadra dopo l’allenamento: un bel biglietto da visita per il nuovo Pescara nel secondo giorno di lavoro con Gyabuaa e Cuppone che hanno raggiunto i compagni. Il centrocampista classe 2001 dell’Atalanta aveva firmato (prestito secco) già nella serata di venerdì, mentre ieri è stato siglato l’accordo con l’attaccante ex Potenza.
Le trattative. Il Pescara ha fatto un’offerta per Salvatore Pezzella. Dopo l’intervento della Roma, il calciatore ha ammorbidito la sua posizione e nelle prossime ore sono attese novità: c’è ottimismo. Raffaele Di Gennaro dice sì al Gubbio. Ieri sera l’accordo ufficiale non era stato ancora raggiunto e con il Pescara l’intesa non è stata trovata, ma la società umbra lo ha inserito nella lista dei convocati. Il nome nuovo per la difesa del Pescara è Filippo Pellacani, classe ’98 della Virtus Verona. Nella scorsa stagione nel girone A ha realizzato anche 5 reti in 31 presenze. Delli Carri continua sempre a lavorare per i difensori Coccolo (Juventus), Brosco (Vicenza) e Valietti (Genoa) e la prossima settimana chiederà alla Cremonese il prestito secco di Tenkorang, la mezzala arrivata dal Campobasso. Per completare il centrocampo piace anche Erdis Kraja, classe 2000 dell’Atalanta e nelle ultime due stagioni oltre 60 presenze in C con Grosseto e Lecco. E torna di attualità Davide Merola: l’altro ieri la società ha parlato con l’Empoli che nei prossimi giorni rinnoverà con il giocatore e lo potrebbe girare in prestito. Chi è in uscita al 100% è Alessio Rasi. Il terzino sinistro non è presente a Palena, segno di una possibile imminente cessione.
Sebastiani. Il presidente del Pescara Daniele Sebastiani ha fatto il punto della situazione sulle operazioni di mercato cominciando da Pezzella. «Aspettiamo ancora un po’ perchè capiamo la situazione del ragazzo. Lui sa bene che Pescara in C è la miglior piazza possibile per la sua crescita. Di Gennaro? Poteva essere un’idea, è un portiere forte. Ne prenderemo un altro altrettanto forte, ma senza fretta». Sebastiani fa anche il punto sul mercato in uscita. «In difesa dobbiamo fare qualche cessione, soprattutto a sinistra dove siamo tanti. Cancellotti per noi può restare tranquillamente. Va via solo se ce lo chiede lui. In quel caso dobbiamo formare la coppia con Saccani e Valietti è una possibilità». Pescara ad un passo da Pellacane della Virtus Verona e piacciono Kraja e Tenkorang. «Pellacane e Tenkorang sono operazioni che sta seguendo Delli Carri, mentre Kraja può arrivare se sfuma Siatounis. Brosco e Coccolo? Sono due possibilità». Radrezza e Maiorino, due trattative lunghe. «Dico subito che Radrezza è difficilissimo. Maiorino? Noi non lo abbiamo mai chiesto alla Virtus Francavilla. Stiamo parlando con l’agente e se dovesse uscire sapete bene la nostra proposta: annuale con opzione. E restiamo vigili su Merola. Ovviamente l’uno esclude l’altro». Delle Monache? «Ha tante offerte ma la condizione per cederlo è una sola: che resti in prestito qui». L’obiettivo della stagione e il girone alla luce dei possibili ripescaggi. «Noi dobbiamo fare un buon campionato, altro non aggiungo. Non ci sono dubbi, restiamo al girone B».
Enrico Giancarli
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Le trattative. Il Pescara ha fatto un’offerta per Salvatore Pezzella. Dopo l’intervento della Roma, il calciatore ha ammorbidito la sua posizione e nelle prossime ore sono attese novità: c’è ottimismo. Raffaele Di Gennaro dice sì al Gubbio. Ieri sera l’accordo ufficiale non era stato ancora raggiunto e con il Pescara l’intesa non è stata trovata, ma la società umbra lo ha inserito nella lista dei convocati. Il nome nuovo per la difesa del Pescara è Filippo Pellacani, classe ’98 della Virtus Verona. Nella scorsa stagione nel girone A ha realizzato anche 5 reti in 31 presenze. Delli Carri continua sempre a lavorare per i difensori Coccolo (Juventus), Brosco (Vicenza) e Valietti (Genoa) e la prossima settimana chiederà alla Cremonese il prestito secco di Tenkorang, la mezzala arrivata dal Campobasso. Per completare il centrocampo piace anche Erdis Kraja, classe 2000 dell’Atalanta e nelle ultime due stagioni oltre 60 presenze in C con Grosseto e Lecco. E torna di attualità Davide Merola: l’altro ieri la società ha parlato con l’Empoli che nei prossimi giorni rinnoverà con il giocatore e lo potrebbe girare in prestito. Chi è in uscita al 100% è Alessio Rasi. Il terzino sinistro non è presente a Palena, segno di una possibile imminente cessione.
Sebastiani. Il presidente del Pescara Daniele Sebastiani ha fatto il punto della situazione sulle operazioni di mercato cominciando da Pezzella. «Aspettiamo ancora un po’ perchè capiamo la situazione del ragazzo. Lui sa bene che Pescara in C è la miglior piazza possibile per la sua crescita. Di Gennaro? Poteva essere un’idea, è un portiere forte. Ne prenderemo un altro altrettanto forte, ma senza fretta». Sebastiani fa anche il punto sul mercato in uscita. «In difesa dobbiamo fare qualche cessione, soprattutto a sinistra dove siamo tanti. Cancellotti per noi può restare tranquillamente. Va via solo se ce lo chiede lui. In quel caso dobbiamo formare la coppia con Saccani e Valietti è una possibilità». Pescara ad un passo da Pellacane della Virtus Verona e piacciono Kraja e Tenkorang. «Pellacane e Tenkorang sono operazioni che sta seguendo Delli Carri, mentre Kraja può arrivare se sfuma Siatounis. Brosco e Coccolo? Sono due possibilità». Radrezza e Maiorino, due trattative lunghe. «Dico subito che Radrezza è difficilissimo. Maiorino? Noi non lo abbiamo mai chiesto alla Virtus Francavilla. Stiamo parlando con l’agente e se dovesse uscire sapete bene la nostra proposta: annuale con opzione. E restiamo vigili su Merola. Ovviamente l’uno esclude l’altro». Delle Monache? «Ha tante offerte ma la condizione per cederlo è una sola: che resti in prestito qui». L’obiettivo della stagione e il girone alla luce dei possibili ripescaggi. «Noi dobbiamo fare un buon campionato, altro non aggiungo. Non ci sono dubbi, restiamo al girone B».
Enrico Giancarli
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