Pescara, Vivarini volta pagina: «Il richiamo di Bari è stato troppo forte»

Il nuovo tecnico dei pugliesi si presenta dopo l’esonero a Pescara. Lunedì la sfida al San Nicola: contro il Delfino non ha mai perso
BARI. Sorridente, ma anche consapevole del lavoro che dovrà fare in una piazza difficile e calda come quella di Bari. «Il richiamo di questa città è stato troppo forte, vorrei portare tanto entusiasmo, tanti risultati», sono le prime parole di Vincenzo Vivarini, 59 anni, esonerato poco più di 20 giorni fa dal Pescara, che incontrerà al San Nicola lunedì pomeriggio (ore 17.15). Uno strano scherzo del destino per il tecnico di Ari pronto a debuttare davanti al pubblico pugliese contro la sua vecchia squadra.
«Qui è importante fare bene, è chiaro che in questo momento sono cosciente delle difficoltà che ci sono. Ci buttiamo nel lavoro e speriamo di uscire subito da questa situazione», ha sottolineato Vivarini nella conferenza stampa di presentazione allo stadio San Nicola.
I pugliesi stasera (ore 19.30) sono attesi dal recupero contro la Juve Stabia e devono riscattare la batosta rimediata nell’ultima partita contro l’Empoli, finita 5-0 per i toscani. Vivarini è stato sollevato dall’incarico dal Pescara il 10 novembre e 17 giorni dopo ha preso il posto di Fabio Caserta in Puglia: «Si è arrivati a questa soluzione in un momento nel quale abbiamo pochissimo tempo per lavorare e abbiamo tante partite in successione. Dobbiamo parlare poco e lavorare tanto».
Molto probabilmente l’allenatore abruzzese non ha digerito l’esonero del Pescara e lunedì farà di tutto per “vendicarsi” in campo. I numeri, al momento, sono dalla sua parte. Nei sei precedenti da allenatore, infatti, Vivarini non ha mai perso quano ha incontrato il Pescara. Contro il Delfino il tecnico di Ari ha centrato 4 vittorie e 2 pareggi. Il primo incrocio nel 2017 quando guidava l’Empoli con un rotondo 3-0, l’anno successivo un pareggio (1-1) e una vittoria (2-1) alla guida dell’Ascoli. Altra vittoria (3-0) quando allenava l’Entella nel 2020, prima dell’ultimo doppio incrocio alla guida del Catanzaro nella stagione, l’unica in C, 2022-2023 con una vittoria (3-0) e un pareggio (2-2).
Nella conferenza di presentazione non ha fatto riferimento al suo recente passato, ma ha le idee chiare sul presente: «Se si vince si possono risolvere i problemi. Bari è bellissima, dobbiamo far convogliare la forza della città in questa squadra».

