ROSETO. Inizia oggi il nuovo torneo di A2, con i due anticipi della 1ª giornata, quelli tra Urania Milano e Rimini e tra Juve Cremona e Forlì; il restante turno si consumerà ovviamente nella classica giornata di domenica, con la Liofilchem Roseto impegnata contro la Fortitudo Bologna (PalaMaggetti, ore 19.30), una delle società più blasonate di questa serie A2. Due gare invece verranno posticipate: a mercoledì 24 il match tra Sebastiani Rieti e Avellino, mentre rinviata a un mese al 15 ottobre, la partita tra Bergamo e Pesaro: il motivo è nella convocazione degli atleti impegnati con la nazionale 3x3 Under 23 ai mondiali cinesi, quelli a cui avrebbe dovuto partecipare lo sfortunato play biancazzurro Giordano Durante, recentemente infortunatosi al ginocchio. La gara si preannuncia interessante, sia per il blasone dell’avversaria, che ha due scudetti in bacheca e richiama l’eco degli anni belli del Roseto in serie A, sia per la presenza di numerosi ex: tra i felsinei ci sono coach Caja e Guaiana, mentre sono con Roseto Italiano (che però potrebbe rimanere fuori dalle rotazioni visto che nel roster sono in 11) e Cinciarini. Proprio quest’ultimo, fresco capitano, ha raccontato le emozioni insite in questa gara che sancisce il ritorno di una squadra rosetana in A2 dopo un quinquennio: «Ci lasciamo alle spalle una pre-season tosta, affrontando all’esordio una squadra che non ha bisogno di presentazioni; ci siamo allenati molto bene in queste settimane, seppur con qualche problema come l’infortunio a Durante, ma siamo pronti per confrontarci subito contro una squadra molto forte. Un fattore determinante sarà il nostro pubblico, il PalaMaggetti dovrà diventare un fortino per resistere in un campionato duro come questo». Parole chiare dette da uno che se ne intende: del resto nel Lido delle Rose la caccia al biglietto è già partita da alcuni giorni, e considerando il possibile arrivo anche dei tifosi ospiti, è facile prevedere un esordio da "tutto esaurito" con più di 4mila spettatori. Proprio quello che auspica capitan Cinciarini, un palazzetto pieno, caldo e rumoroso, per provare subito a fare lo scherzetto ad una squadra che dopo due stagioni vuole riprovare a fare il salto di categoria, obiettivo triennale dichiarato dalla dirigenza Fortitudo proprio tre stagioni fa.