Il sopralluogo del presidente della Regione nel cantiere dell'ex Rettorato

TERAMO

Addio ex Rettorato, al suo posto la nuova Residenza universitaria / VIDEO

Partiti i lavori che dovrebbero concludersi nel 2023. Sopralluogo della Regione con il presidente Marsilio e l'assessore Quaresimale

TERAMO. E' partito da una settimana circa in piena emergenza Covid il cantiere per la nuova residenza universitaria al posto dell'ex Rettorato. Ruspe al lavoro in viale Crucioli per demolire una parte del complesso immobiliare destinato a ospitare ben 210 posti letto. Si tratta di un primo passo, sia pure decisivo, di lavori che dovrebbero terminare a gennaio. Dopodiché è prevista la gara europea per la realizzazione della nuova residenza universitaria. E tra l'aggiudicazione dell'appalto e la realizzazione definitiva si dovrebbe arrivare a luglio 2023. L'avvio del cantiere è stato salutato da un sopralluogo congiunto dei vertici Adsu, del presidente della Regione Marzo Marsilio e dall'assessore con delega alla ricerca e all'università Pietro Quaresimale.

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Nuova Residenza universitaria, via al cantiere con il sopralluogo della Regione
Il presidente Marsilio e l'assessore Quaresimale "battezzano" i lavori a Teramo (video di Luciano Adriani)

"Con questa prima tranche di interventi  che vedranno la demolizione dell'ultimo piano dell'edificio principale e il rifacimento del tetto, riporteremo l'ex rettorato al volto architettonico degli anni '30 - ha spiegato il direttore dell'Adsu Antonio Sorgi - in questo modo ridaremo visibilità anche alle due colonne laterali. Inoltre saranno abbattuti anche tutti gli edifici che furono edificati dopo quello principale per rispondere alle esigenze dei decenni successivi".

"Sarà restituito un edificio storico - ha commentato Marsilio - e sarà riportata la vita degli studenti universitari nel cuore della città sanando anche una ferita che si era creata con la separazione della cittadella universitaria. Era, però, importante toccare con mano il fatto che si vada avanti nel rispetto delle tempistiche previste e sono certo che, quando questo intervento sarà completato, gli studenti universitari di Teramo saranno invidiati da quelli delle altre sedi per la bellezza del luogo individuato per realizzare la Casa dello studente e per la funzionalità della struttura".