“Area biancorossa” si schiera con Marroni 

TERAMO . Si chiama “Nuovo ospedale a Villa Mosca” ed è la prima lista, promossa dal comitato “Area biancorossa” di Siano Cordoni, a sostegno della candidata sindaca di Italia Viva Maria Cristina Marroni. L’accordo si fonda su obiettivi programmatici, il primo dei quali è esplicitato dal nome della lista: mantenere l’ospedale a Villa Mosca, contro il progetto di trasferimento a Piano d’Accio. La battaglia è in primis civica, avendo i comitati pro Mazzini raccolto quasi 9mila firma a tutela del presidio sanitario. Con Marronila la sfida diventa politica. «È un obiettivo che ci unisce, il mio gruppo era già vicino ai comitati a difesa dell’ospedale, vogliamo che questo tema diventi centrale nella discussione cittadina anche e soprattutto nel corso della campagna elettorale», spiega la candidata ricordando il diniego sul referendum.
«Il Mazzini è una questione seria, su cui la politica e l’attuale amministrazione hanno abdicato al pari di quanto è stato fatto su temi che riguardano in modo profondo la città», aggiunge Cordoni, «per l’ospedale è stata delegata la Asl, per il progetto della stazione è stata delegata Rfi: il sindaco non ci ha mai ascoltati. Con Marroni abbiamo aperto un confronto leale, trovato convergenze su questioni centrali e siamo perciò qui ad appoggiarla». La candidata chiarisce che i punti in comune con “Area biancorossa” oltre all’ospedale sono il trasferimento nell’ex scuola Savini, dell’assessorato regionale a cultura e turismo, la questione della stazione ferroviaria e la realizzazione della tangenziale Nord «come voleva Pannella, del quale intendo portare avanti il progetto», conclude. (v.m.)