Assalito dalle api, giardiniere di 34 anni va in shock anafilattico

La disavventura di un giardiniere di Giulianova assalito dalle api mentre stava lavorando all’esterno di una casa in campagna. L’uomo ha spesso a che fare con alveari
GIULIANOVA. Brutta avventura per un giardiniere di Giulianova assalito dalle api mentre stava lavorando all’esterno di una casa in campagna. L.R., 34 anni, ha spesso a che fare con alveari. «Stavo sfalciando alcune siepi», racconta, «quando ho visto uscire dalla folta vegetazione le api che si sono subito dirette verso di me che involontariamente avevo causato problemi al nido. Alcune mi hanno punto al volto, altre sul collo, una addirittura in un orecchio ho provato un dolore fortissimo, con le punture una dietro l’altra. Per fortuna non mi hanno attaccato gli occhi in quanto sul lavoro indosso sempre gli occhiali protettivi».
Il giardiniere ha rischiato grosso. «Mi sono sentito subito male, avevo difficoltà a respirare», sottolinea, «un amico che stava lavorando poco distante, gli ho chiesto aiuto e lui è corso, mentre le api si erano diradate: mi ha sistemato sulla sua auto e mi ha portato di corsa al Pronto soccorso dell’ospedale». I medici gli hanno subito praticato la terapia istaminica anche perché la diagnosi era di shock anafilattico. L.R. aveva il viso gonfio, ma le sue condizioni sono lentamente migliorate, per cui a fine giornata è stato dimesso. Era appena tornato a casa quando, però, ha avvertito ancora problemi, come se tutti i sintomi si fossero presentati di nuovo, per cui è tornato in ospedale dove è stato sottoposto a un’ulteriore terapia con farmici specifici.
I medici hanno ritenuto opportuno tenerlo in osservazione durante la notte al Pronto soccorso per poi dimetterlo la mattina successiva.