Martinsicuro

Bagnino salva una donna in mare: poco dopo viene multato perché è senza canotta

11 Ottobre 2025

Gli uomini della guardia costiera arrivano mentre l’indumento è ad asciugare e scatta la sanzione di mille euro. L’esperto soccorritore non ci sta e annuncia: «Faccio ricorso». Sui social una crociata in suo favore

MARTINSICURO. Salva una bagnante in evidente difficoltà, la porta a riva e mentre la sta tranquillizzando per la brutta avventura vissuta arrivano i militari della Capitaneria di porto, che multano il bagnino con un’ammenda da 1.030 euro perché non indossava la canotta rossa di salvataggio tra l’incredulità dei presenti. Questa la surreale vicenda capitata al bagnino Maciste Picone il 21 settembre scorso nelle acque antistanti la concessione Corallo, nella zona centrale dell’arenile di Villa Rosa, nella quale svolgeva il servizio di salvamento, e da lui divulgata solo ora. «Quel giorno», racconta il bagnino, «il mare era mosso e a riva sventolava la bandiera rossa che vieta di andare in acqua, ma una ragazza si è tuffata e a un certo punto l’ho vista in evidente stato di difficoltà. Mi tuffo subito e porto a riva la ragazza, una turista della provincia di Bologna. La faccio sedere su una sdraio e mentre cerco di consolarla dallo spavento vissuto arrivano gli agenti della guardia costiera che mi contestano che non indossavo la maglia rossa del salvamento, che avevo messo ad asciugare, e mi sanzionano di oltre mille euro».

Certamente le norme sono chiare, un bagnino deve indossare la canotta, ma nel caso di specie la sanzione è sembrata un qualcosa di esagerato visto che la pettorina era in loco ad asciugarsi dopo l’intervento. Maciste Picone è uno dei bagnini più esperti della riviera, da moltissimi anni lavora in estate nelle concessioni della costa vibratiana e ha nel suo curriculum diversi salvataggi. Anche per questo ultimo soccorso in mare ha ricevuto i ringraziamenti della ragazza salvata, che non ha dovuto ricorrere ai sanitari visto che è stata soccorsa tempestivamente, e i complimenti di quanti hanno assistito al salvataggio. Lo stesso bagnino ha manifestato la volontà di impugnare la sanzione avvalendosi delle testimonianze, con tanto di fotografie e video fatti dai presenti. Dopo la divulgazione della notizia si è acceso un forte dibattito sui social e tutti si sono schierati a difesa del bagnino chiedendo che l’ammenda, corrispondente a quasi un mese di lavoro, venga annullata.

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