BELLANTE. Nascondeva hascisc in casa, droga molto probabilmente destinata allo spaccio locale. Sulla sua attività illecita si concentravano i sospetti dei carabinieri che hanno organizzato un blitz a casa sua. Così per un barista di 36 anni di Bellante, Stefano Lo Schiavo, incensurato, domenica sono scattate le manette dei carabinieri della locale stazione. L'uomo è accusato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il barista era sospettato di rifornire il mercato locale di stupefacenti e così, domenica scorsa, i militari hanno deciso di perquisire la sua abitazione con l'ausilio dei cani antidroga dell'unità cinofila di Chieti.

Il sospetto si è fatto certezza quando gli sono stati trovati 130 grammi di hascisc. Ma non è tutto. Nascosti in un'intercapedine ricavata con pannelli in cartongesso in un locale posto al seminterrato della sua abitazione, i carabinieri hanno trovato anche l'occorrente per allestire una miniserra per la coltivazione della canapa indiana. Il materiale è stato sequestrato e l'uomo arrestato. L'ennesimo arresto per droga rientra nell'attività a largo raggio predisposta dal capitano della compagnia di Alba Adriatica, Pompeo Quagliozzi, nella lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti. (a.d.p.)

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