Bimbo sparito, la madre cambia ancora versione"È morto in casa, ma l'ha seppellito mio marito"
1 Agosto 2011
La donna conferma che il piccolo è morto, ma tira in ballo il marito per la scomparsa del corpicino: sarebbe stato lui a disfarsene. La giovane avrebbe anche indicato il luogo dove si troverebbe. I legali del padre chiedono un confronto incrociato
ASCOLI. "Il bambino è morto, ma non l'ho seppellito io. Ho solo accompagnato mio marito: è stato lui a disfarsi del corpicino". Lo avrebbe detto la madre del neonato scomparso a Folignano, al suo legale Francesco Ciabattoni e al consulente della difesa Alessandro Meluzzi, che oggi sono stati in carcere a Teramo per parlare con lei. Entrambi i genitori del piccolo, D.P., 30 anni, operaio, e K.R., 24 anni, sono detenuti in carcere dal 20 luglio scorso.
La donna avrebbe anche indicato il luogo in cui il bambino è stato seppellito. Del fatto sono stati subito informati inquirenti e carabinieri. La donna, insistendo nella sua versione secondo cui il piccolo sarebbe morto dopo una caduta accidentale in casa, avrebbe anche dichiarato che lei aveva intenzione di portarlo in ospedale, e che non voleva disfarsene nel modo descritto.
Secondo il professor Meluzzi questa versione della ragazza sarebbe credibile. La difesa, comunque, chiederà una perizia psichiatrica e un incidente probatorio sull'esito della relazione del consulente, oltre al trasferimento della giovane madre in una struttura più idonea.
Intanto anche l'avvocato del padre del neonato passano al contrattacco. Il suo legale, l'avvocato Felice Franchi, ha presentato istanza alla Procura per fare interrogare di nuovo Pruscino, ma insieme alla moglie, con lo scopo di "far emergere le contraddizioni esistenti".
Finora i due hanno fornito una versione diversa di quanto accaduto, tra la fine di giugno e l'inizio di luglio. La madre ha ripetuto che il bambino è morto in un incidente domestico e, ora, che non sarebbe stata lei ad abbandonarlo nelle campagne. Il padre - non naturale, ma che lo ha poi riconosciuto - ha invece cambiato versione dopo l'arresto, dichiarando che il neonato è ancora vivo. Anche gli inquirenti continuano a credere che il piccolo sia vivo, e lo stanno cercando in Italia e all'estero.
La donna avrebbe anche indicato il luogo in cui il bambino è stato seppellito. Del fatto sono stati subito informati inquirenti e carabinieri. La donna, insistendo nella sua versione secondo cui il piccolo sarebbe morto dopo una caduta accidentale in casa, avrebbe anche dichiarato che lei aveva intenzione di portarlo in ospedale, e che non voleva disfarsene nel modo descritto.
Secondo il professor Meluzzi questa versione della ragazza sarebbe credibile. La difesa, comunque, chiederà una perizia psichiatrica e un incidente probatorio sull'esito della relazione del consulente, oltre al trasferimento della giovane madre in una struttura più idonea.
Intanto anche l'avvocato del padre del neonato passano al contrattacco. Il suo legale, l'avvocato Felice Franchi, ha presentato istanza alla Procura per fare interrogare di nuovo Pruscino, ma insieme alla moglie, con lo scopo di "far emergere le contraddizioni esistenti".
Finora i due hanno fornito una versione diversa di quanto accaduto, tra la fine di giugno e l'inizio di luglio. La madre ha ripetuto che il bambino è morto in un incidente domestico e, ora, che non sarebbe stata lei ad abbandonarlo nelle campagne. Il padre - non naturale, ma che lo ha poi riconosciuto - ha invece cambiato versione dopo l'arresto, dichiarando che il neonato è ancora vivo. Anche gli inquirenti continuano a credere che il piccolo sia vivo, e lo stanno cercando in Italia e all'estero.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi anche
Leggi anche
