Borgo medievale al prezzo di un villino

15 Aprile 2011

Valle Piola costa mezzo milione di euro, cioè solo 144 euro al metro quadrato

TORRICELLA SICURA. Un intero borgo, la cui storia risale al Medioevo, messo in vendita al prezzo di una villetta a due piani in periferia. O di un ampio appartamento in centro. Il borgo è quello di Valle Piola, nel comune di Torricella, un gruppo di 11 abitazioni fatiscenti (ma dal valore storico inestimabile) acquistabili alla cifra non irraggiungibile di 550 mila euro, 144 euro a metro quadrato.

La notizia, circolata per qualche giorno sui siti specializzati nella compravendita immobiliare, è stata intercettata dal giornalista Nicola Catenaro che l'ha pubblicata sul Corriere.it facendola diventare un caso nazionale. Rds l'ha rilanciata nei suoi notiziari e ieri se n'è interessata anche Radio Play Capital. La storia, in sintesi, è questa. Per cedere il borgo medioevale di Valle Piola, disabitata dagli anni Settanta, i proprietari diventati tali di recente dopo aver usucapito il bene attraverso le procedure previste dalla legge hanno incaricato il geometra Giacomo Ciapanna, fratello del consigliere comunale di Teramo Graziano e cugino di Carlo, ex sindaco di Rocca Santa Maria, di metterlo in vendita. L'idea è quella di attirare investitori per realizzare un progetto simile a quello concretizzato dall'immobiliarista italo-svedese Daniele Kihlgren a Santo Stefano di Sessanio con la Sextantio Spa. Che, peraltro, ha acquisito la proprietà di un altro borgo teramano, Martese, ed è interessata al recupero dell'intero patrimonio immobiliare.

Ma a Valle Piola non ci sono ancora investitori di questo calibro. Così i proprietari del paesino fantasma si accontentano di circa mezzo milione per cedere l'intero borgo, costituito da edifici ottocenteschi ma nella cui architettura si rinvengono tracce ben più antiche. Il primo documento scritto sull'abitato risale infatti al 1059. E qui sono presenti reperti storici unici come i gafii, i caratteristici balconi di origine longobarda. Il maestro e giornalista Fernando Aurini, che ha conosciuto Valle Piola per motivi di insegnamento alla fine degli anni '40, ha raccontato in alcuni suoi articoli di avervi trovato una vita arcaica: si mangiava il farro e i ragazzi si divertivano con il gioco degli aliossi, l'antenato dei dadi. Il sindaco di Torricella Sicura, Daniele Palumbi, è dispiaciuto di non poter fare molto per rivitalizzare il borgo di cui riconosce però il grande valore. «Abbiamo fatto di tutto per attirare finanziatori, anche attraverso un bando per la locazione di una struttura ricettiva. E' un edificio di cui siamo proprietari insieme ad altri due ruderi. Ha risposto una sola persona, che poi ha rinunciato. La struttura, tra l'altro, è stata oggetto di atti di vandalismo». C'è anche il problema della strada di accesso a Valle Piola, attualmente non asfaltata. Il primo cittadino ha chiesto aiuto all'Ente Parco (servono 500 mila euro) ma la risposta è stata no, mancano i fondi. (red.te.)

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