Botte in piazza in attesa di mezzanotte

CORROPOLI. Non era ancora mezzanotte quando due corropolesi si sono affrontati a viso aperto in piazza Piè di Corte a Corropoli. Complice forse un bicchiere di troppo, uno avrebbe accusato l’altro di averlo sfiorato e da lì in pochi secondi gli animi si sono scaldati.

Fra i due 49enni sono prima volati insulti, poi sono venuti alle mani, restando entrambi lievemente feriti. Uno dei due uomini ha avuto però la peggio riportando una prognosi di 10 giorni. Il fatto è stato posto all’attenzione dei carabinieri che però non possono procedere d’ufficio alla denuncia: è necessario procedere su querela di parte essendo la prognosi assegnata dai medici inferiore a 20 giorni.

Non si sa bene se a scatenare l’ira la notte di Capodanno a Corropoli, quando l’intento comune era quello di trascorrere in armonia l’ultimo dell’anno, sia stato un apprezzamento di troppo, una parola fuori luogo o un semplice sfioramento. Di certo futili motivi. La scena non è passata inosservata ai passanti e sono stati chiamati i carabinieri che dovranno vedere come procedere e comunque non potranno farlo fino a quando non sarà presentata querela. Forse la cosa potrebbe anche finire lì, svaporati i bollori della festa.

A Sant’Egidio alla Vibrata, invece, non sono le botte a fare notizia ma i botti. I carabinieri di Ascoli Piceno, nel corso di un controllo di prevenzione alla detenzione e vendita di fuochi pirotecnici illegali o venduti senza la documentazione necessaria, hanno sequestrato 80 botti detenuti e trasportati senza alcuna autorizzazione da M.N., 44enne, di Sant'Egidio alla Vibrata.

L'uomo è stato denunciato per commercio illegale di materiale esplodente e inosservanza delle prescrizioni relative alla custodia di sostanze esplosive e pirotecniche. L’uomo è incappato, mentre si trovava nelle Marche, nella rete dei controlli di polizia. Fermato, non ha saputo produrre la documentazione necessaria ad attestare il regolare trasporto del materiale pirotecnico. Il valore della merce trasportata ammonta a qualche centinaia di euro.

Alex De Palo

©RIPRODUZIONE RISERVATA