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Buche in via Asia e parco in rovina «Il Comune dov'è?»
Gli abitanti del quartiere di Campo a Marte: «Dove è il comune»
ROSETO. Abbandonati dal Comune. E' come si sentono gli abitanti di via Asia nel popolosissimo quartiere di Campo a Mare, i quali da tempo lamentano le pessime condizioni del fondo stradale. Le buche e l'asfalto logorato in più punti, rendono assai difficoltose le manovre degli automobilisti, i quali per entrare e uscire da casa sono costretti ad affrontare i disagi derivanti dalle condizioni del manto stradale. «Potremmo proporre, ai nostri amministratori di organizzare, sempre per incrementare il turismo nella nostra cittadina una manifestazione tipo Parigi-Dakar».
E' il sarcastico suggerimento di uno dei tanti residenti nel quartiere attraversato da via Asia, che aggiunge «sicuramente le insidie per i partecipanti, su questa strada, sarebbero mille volte superiori a quelle che normalmente si incontravano durante il percorso della classica manifestazione che si svolgeva tra la Francia e l'Africa». Ma i disagi per gli abitanti non sono, purtroppo, limitati all'asfalto logoro. Infatti, problemi sono procurati anche dalle numerose aree verdi disseminate nel rione, la cui mancata manutenzione provoca degrado, oltre a rappresentare l'habitat naturale per ogni tipo di animale.
Per non parlare del parco realizzato proprio in mezzo alla zona Peep, ormai diventato una sorta di paravento per sbandati, oltre che una discarica a cielo aperto. Tutto questo non giova certo alla vita sociale del quartiere, al momento privo di punti di aggregazione. Lo stesso impianto polivalente, anch'esso realizzato per favorire lo sport tra i ragazzi della zona, è carente sotto il profilo della manutenzione, tanto da essere più volte oggetto di proteste. Uno sbocco per i giovani potrebbe essere rappresentato dalla nuova chiesa, inaugurata solo qualche settimana fa, visto che ci sono locali adatti per svolgere vari tipi di attività.
L'unico problema è che per raggiungerla dalla zona alta di Campo a Mare, bisogna attraversare la Statale 150, in piuttosto pericolosa a causa del massiccio passaggio di mezzi, soprattutto quelli pesanti.
E' il sarcastico suggerimento di uno dei tanti residenti nel quartiere attraversato da via Asia, che aggiunge «sicuramente le insidie per i partecipanti, su questa strada, sarebbero mille volte superiori a quelle che normalmente si incontravano durante il percorso della classica manifestazione che si svolgeva tra la Francia e l'Africa». Ma i disagi per gli abitanti non sono, purtroppo, limitati all'asfalto logoro. Infatti, problemi sono procurati anche dalle numerose aree verdi disseminate nel rione, la cui mancata manutenzione provoca degrado, oltre a rappresentare l'habitat naturale per ogni tipo di animale.
Per non parlare del parco realizzato proprio in mezzo alla zona Peep, ormai diventato una sorta di paravento per sbandati, oltre che una discarica a cielo aperto. Tutto questo non giova certo alla vita sociale del quartiere, al momento privo di punti di aggregazione. Lo stesso impianto polivalente, anch'esso realizzato per favorire lo sport tra i ragazzi della zona, è carente sotto il profilo della manutenzione, tanto da essere più volte oggetto di proteste. Uno sbocco per i giovani potrebbe essere rappresentato dalla nuova chiesa, inaugurata solo qualche settimana fa, visto che ci sono locali adatti per svolgere vari tipi di attività.
L'unico problema è che per raggiungerla dalla zona alta di Campo a Mare, bisogna attraversare la Statale 150, in piuttosto pericolosa a causa del massiccio passaggio di mezzi, soprattutto quelli pesanti.
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