la polemica 

Ciancaione: «Famiglie senza sconti Tari»

ROSETO. «Non riesco a capire perché l’amministrazione ha previsto riduzioni sulla Tari solo per le imprese e non per le famiglie, a prescindere da quello che sarà fatto con il decreto sostegni bis»....

ROSETO. «Non riesco a capire perché l’amministrazione ha previsto riduzioni sulla Tari solo per le imprese e non per le famiglie, a prescindere da quello che sarà fatto con il decreto sostegni bis». A dirlo è la consigliera d’opposizione Rosaria Ciancaione criticando le due delibere approvate nel consiglio comunale di martedì s che prevedono riduzioni dal 10 al 100 per cento per le attività produttive ma non per i nuclei familiari in difficoltà. «Le tariffe per le famiglie», sostiene Ciancaione, «sono aumentate del 7-8 per cento. Si fa ancora più fatica a comprendere la scelta. Inoltre ci sarebbe stata l’opportunità di garantire queste agevolazioni, avendo a disposizione oltre 200mila euro non spesi e accantonati per legge con destinazione vincolata nell’avanzo di amministrazione». Ciancaione torna sulla mancata restituzione, a suo avviso, degli 800mila euro richiesti erroneamente ai cittadini per la Tari 2018. «Il consigliere Celestino Salvatore», conclude, «afferma che vorrebbe farmi diventare sindaco per vedere se realmente restituirei gli 800mila euro. Garantisco che, semmai dovessi fare il sindaco, la somma verrebbe restituita integralmente ai cittadini».(l.v.)
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