Clienti truffati, assicuratrice nei guai

Incassa le polizze e non si fa trovare: spariti 50mila euro

TERAMO. L'accusa è pesante: aver truffato i suoi clienti, persone che si erano rivolte a lei per stipulare assicurazioni sulle auto e polizze vita e che invece si sono ritrovate senza niente. Una donna teramana di 48 anni è indagata per truffa nell'inchiesta aperta dal sostituto procuratore Bruno Auriemma.

Le indagini sono affidate alla squadra di polizia giudiziaria della polizia stradale a cui spetterà il compito di fare chiarezza sulle segnalazioni che in questi ultimi giorni sono arrivate da numerosi ex clienti della donna. Per il momento l'area è circoscritta ad alcuni paesi della Val Vibrata, in particolare la zona interna. Ma è probabile che le denunce possano estendersi anche ad altre zone del Teramano.

L'assicuratrice, almeno per il momento, non si trova. La truffa, per ora, ammonterebbe a circa 50mila euro, ma si tratta di una somma che secondo gli inquirenti potrebbe notevolmente aumentare.

Secondo le prime denunce la donna avrebbe incassato i soldi versati da alcuni clienti per pagare le polizze alla compagnia.

Sarebbe andata avanti così per alcuni anni, fin quando uno dei clienti lo avrebbe scoperto dopo aver avuto un incidente stradale. In quel momento l'uomo si è accorto che la sua polizza era completamente scoperta e che nessuno aveva mai versato i soldi alla compagnia assicurativa. Questo nonosante lui avesse sempre pagato il suo agente, cioè la donna. E poi c'è il caso della donna che si è ritrovata con lo scooter senza assicurazione: anche lei aveva dato i soldi alla donna che però non li aveva mai versati alla compagnia. Ma la situazione diventa ancora più pesante quando si parla di polizze vita.

In questo caso il truffato si è accorto che quello che aveva pagato in due anni non è mai stato versato alla compagnia.

Alcune denunce sono state presentate ai carabinieri, ma il magistrato ha disposto che tutte le segnalazioni vengano riunificate in un solo fascicolo per cui indaga la polizia stradale. Secondo gli investigatori è probabile che nei prossimi giorni possano arrivare numerose altre denunce da varie località del Teramano.

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