E-bike irregolari, a Teramo piovono multe e sequestri

15 Agosto 2025

Bici selvaggia, la polstrada scende in campo. Sanzionati in otto per velocità eccessiva, in due trovati con mezzi non conformi: pagheranno un’ammenda di tremila euro

TERAMO. Anche la polizia stradale, dopo le varie polizie locali della costa, è scesa in campo contro “bicicletta selvaggia”: così, per comodità, chiamiamo il fenomeno delle e-bike lanciate a folli velocità sulle piste ciclabili dei comuni litoranei. Fenomeno esploso nell’estate corrente, che ha prodotto diversi incidenti con conseguenze piuttosto serie per almeno due persone investite e in generale ha portato una percezione diffusa di pericolo, o quantomeno di scarsa sicurezza, su tracciati abitualmente percorsi da famiglie con bambini, nonché attraversati di continuo da pedoni che vanno e vengono dalle spiagge. Era necessario dare un segnale forte, sia di prevenzione che di repressione.

Così la sezione teramana della Polstrada martedì pomeriggio ha svolto un’attività mirata tra Giulianova, Roseto e Pineto e i risultati sono stati notevoli: due e-bike sono state sequestrate (e saranno confiscate) perché tecnicamente non conformi alla normativa. In sostanza, non erano più biciclette ma veri e propri ciclomotori, che superavano facilmente i 25 chilometri orari fissati dalle norme come limite per questo genere di veicoli ed erano dotate di manopole di accelerazione, anche qui contro la legge. I due giovani che le guidavano, un egiziano e un italiano, oltre a perdere i veicoli hanno subito sanzioni da tremila euro ciascuno.

Complessivamente la Polstrada ha controllato una quindicina di e-bike e, oltre alle due sanzioni più gravi, ne sono state inflitte altre otto da 50 euro ciascuna (a conducenti tutti italiani) per velocità non commisurata al tracciato ciclabile o altri comportamenti pericolosi alla guida. La polizia stradale di Teramo ha in programma di svolgere altri servizi di questo genere entro il mese di agosto e si sta organizzando per coprire la costa nord (Martinsicuro, Alba Adriatica e Tortoreto) utilizzando anche un mezzo mobile della revisione per verificare sul posto la conformità delle e-bike fermate.

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