Emergenza caldo, malori fatali favoriti dall’afa: muoiono due anziani sulla costa

Turista di Frosinone di 77 anni si accascia vicino alla battigia a Silvi, soccorsi immediati ma inutili. Una 70enne di Teramo in vacanza in un campeggio di Cologna Spiaggia trovata senza vita dal figlio
SILVI. Ci sono pochi dubbi sul fatto che il caldo asfissiante di questi giorni abbia contribuito alla morte di due anziani villeggianti, stroncati ieri da malori in due diverse località della costa teramana, Silvi Marina e Cologna Spiaggia. Sono le prime vittime della calura estiva 2025 in provincia.
LA MORTE IN SPIAGGIA
Muore a 77 anni in mare a Silvi. Il fatto è accaduto ieri mattina intorno alle 11 sulla spiaggia di fronte all’hotel Cirillo, dove Aldo De Filippis, noto dentista in pensione di Frosinone, era venuto in vacanza con la famiglia per trascorrere un periodo di relax. Mentre si trovava in acqua a pochi metri dalla battigia si è accasciato improvvisamente, colpito con molta probabilità da un infarto. Il bagnino che lo ha visto sentirsi male è subito accorso e, insieme ad alcuni bagnanti, l'ha portato a braccia a riva. L'uomo è stato sottoposto alle cure di primo soccorso con il massaggio cardiaco poiché non dava alcun segno di vita, mentre nel giro di pochissimi minuti arrivavano sul posto due ambulanze, una della Croce rossa di Silvi e l'altra, giunta da Montesilvano, dotata di moderne attrezzature di rianimazione. Contemporaneamente è arrivata l'eliambulanza dalla quale, non essendoci spazio sufficiente per il suo atterraggio poiché la spiaggia era piena di turisti, sono scesi con il verricello due sanitari. Purtroppo per il turista di Frosinone non c'è stato nulla da fare, nonostante la tempestività con cui è stato soccorso. I sanitari, constatata la morte del turista, hanno comunicato al pilota dell'eliambulanza, rimasto a sorvolare per una decina di minuti il tratto di spiaggia compreso tra gli hotel Cirillo e Abruzzo Marina, che poteva tornare alla base. «L'ho visto entrare tranquillamente in acqua», ha detto della vittima un giovane bagnino, «e dopo poco tempo l'ho visto barcollare e cadere in acqua. Ho capito che si doveva trattare di un malore improvviso. Sono corso a soccorrerlo e, con l'aiuto di alcuni bagnanti che avevano assistito alla scena, lo abbiamo portato a riva. Prima noi presenti, e poi i sanitari arrivati sul posto, hanno praticato le manovre rianimatorie. Ma non c'è stato nulla da fare. Uno dei medici intervenuti ha detto che si è trattato di un caso raro di infarto fulminante».
la MORTE NEL CAMPEGGIO
Non risponde al telefono, il figlio la va a cercare e la trova senza vita nel bungalow. Ieri mattina, in un campeggio di Cologna Spiaggia dove stava trascorrendo le vacanze, è stata trovata morta la 70enne teramana Bruna Ferrini. Il decesso è stato attribuito a cause naturali: un malore forse dovuto al caldo umido e asfissiante che ieri notte ha reso il sonno difficile a tanti lungo la costa. Sono comunque in corso tutti gli accertamenti del caso per determinare le cause certe del decesso. Inutile l'intervento dei sanitari del 118, che hanno provato a rianimarla senza esiti positivi. La donna era molto conosciuta non solo nel capoluogo ma anche a Giulianova, città dove ha lavorato per molti anni come collaboratrice scolastica nella scuola Don Milani. Sconvolti i familiari e i tanti conoscenti alla notizia della sua morte. Alcuni anni fa Bruna Ferrini aveva perso il marito. Tantissimi i messaggi di cordoglio per la donna: uno su tutti quello pubblicato nella bacheca del suo profilo Facebook da un'amica. «Non ci voglio credere», ha scritto la donna, «ti vorrò sempre bene Bruna, come tu ne hai voluto a me e ai miei figli». Fino a ieri sera non c'erano ancora informazioni certe sullo svolgimento dei funerali.
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