Esplosione a Verona, tre carabinieri morti: tra i feriti c'è un militare originario di Teramo

Esploso un casolare occupato a Castel d'Azzano. Estratto vivo Domenico Gabriele Martella, carabiniere teramano
VERONA. Sono tre i carabinieri morti nell'esplosione provocata da tre fratelli per impedire lo sgombero dalla casa colonica in cui vivevano. Le vittime sono il Luogotenente Carica Speciale Marco Piffari, il carabiniere Scelto Davide Bernardello di 36 anni e il Brigadiere Capo Qualifica Speciale Valerio Daprà, di 56. L'intervento era programmato da tempo e dopo vari tentativi andati a vuoto, anche perché i tre fratelli avevano minacciato di farsi saltare in aria. Oltre 17 i feriti tra cui Domenico Gabriele Martella, carabiniere di origine Termana, estratto vivo dalle macerie.
«In queste ore di profondo dolore, esprimo la mia più sincera vicinanza all’Arma dei Carabinieri per la perdita dei tre militari a Castel d’Azzano», ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, «Uomini e donne dell’Arma che ogni giorno si sacrificano con coraggio e dedizione per la sicurezza di tutti noi. Un augurio di pronta guarigione al carabiniere Domenico Gabriele Martella, originario di Teramo, estratto vivo dalle macerie. L’Abruzzo è con te».