Fano, un documentario sul lupo 

FANO ADRIANO. Grande partecipazione a Fano Adriano per la presentazione del documentario “Ogni volta che il lupo”del regista e produttore Marco Andreini e il premio di giornalismo "Giuseppe Zilli” alla presenza di cronisti nazionali. L’attenzione della comunità fanese è alta per la salvaguardia del lupo tanto che una statua dell’animale accoglie i visitatori all’arrivo al borgo. Vari convegni sono stati organizzati sul tema, motivo per cui il reportage di valore scientifico con una realizzazione di oltre cinque anni e riprese sulle nostre montagne è stato presentato nella piazza del paese alla presenza del presidente del Parco Tommaso Navarra, il presidente di Legambiente Giuseppe Di Marco, esperti, fotografi, il regista, giornalisti del settore. Grande riscontro per la seconda edizione del premio giornalistico nato in sinergia tra il Comune e l’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo intitolato al compianto direttore di Famiglia Cristiana dal 1954 al 1980 Giuseppe Zilli che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di nomi di spicco come Marcello Sorgi, Maria Teresa Meli del Corriere della Sera, Gianluca Nicoletti di Radio24, Isabella Romano del Tg1, Adam Hanzelewicz dell’Ansa e Renato Minore. Il primo cittadino Luigi Servi ha lodato le due iniziative e il proprio territorio, la montagna teramana e il boom turistico del proprio comune. «Anche quest’anno tutto esaurito per le seconde case e le strutture ricettive» ha scritto lanciando un appello ai concittadini e ai paesi dell’entroterra affinchè si possa ripartire dal turismo mettendo in risalto lo spirito di comunità e i tesori del territorio. «Siamo pronti per accogliervi in famiglia con il ruolo centrale della comunità che deve salvaguardare la propria cultura e identità», ha scritto ancora Servi, «abbiamo attività commerciali di altissima qualità, la farmacia, la guardia medica e dobbiamo sostenerli perché sono il presente e il futuro e tutte le nostre bellezze sono risorse e opportunità, oltre che importante volano per lo sviluppo eco-sostenibile ed esperienziale».
Adele Di Feliciantonio