Il terzo lotto dell’ospedale Mazzini di Teramo che ospita i reparti Covid

TERAMO

Fede nuziale e gioielli spariscono durante il ricovero in ospedale

Vittima una donna di 71 anni che ha trascorso dieci giorni in un reparto Covid: quando è stata dimessa tre dei monili consegnati ai sanitari non c’erano più. La figlia: "È gravissimo in un luogo di cura"

TERAMO. Gioielli spariti durante il ricovero in ospedale. È accaduto al Mazzini dove una 71enne lo scorso 26 marzo è arrivata in ambulanza in seguito a una caduta accidentale in casa. Una frattura al femore e la positività al Covid l'hanno costretta al ricovero nel reparto di Pneumologia Covid, dove la paziente è stata presa in carico dallo staff di ortopedia e operata. Prima dell'intervento si sono resi necessari gli accertamenti e per eseguirli gli operatori hanno dovuto togliere alla signora tutti i monili che indossava: la fede, tre anelli e sei bracciali. Gli oggetti sono stati riposti in una busta ed è stato stilato un verbale da parte dei sanitari che si sono occupati di questa attività.

Dopo dieci giorni la paziente è stata dimessa e la figlia, che non ha potuto mai far visita alla madre essendo questa in un reparto Covid, ha chiesto agli operatori la restituzione degli effetti personali. Lì l'amara sorpresa: «Ho visto subito una discrepanza fra il verbale redatto in ospedale dopo il ricovero con il dettaglio degli oggetti indossati da mia madre e quanto invece mi è stato restituito. La prima cosa che ho notato, anche per ragioni affettive, è stata l'assenza della fede. Nessuno ha saputo darmi spiegazioni e ho presentato denuncia ai carabinieri», racconta Erika De Gregoriis, psicologa e psicoterapeuta, figlia della donna ricoverata. (v.m.)

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