Il clan Levakovic torna a spacciare
La zia di due dei tre arrestati per il delitto fermata con l’eroina.
ALBA ADRIATICA. Dopo l’omicidio Fadani e l’assalto alle case dei rom erano fuggiti da Alba Adriatica. I Levakovic erano stati i primi a lasciare la città: da qualche giorno sono tornati e hanno ripreso le vecchie “attività”. Quelle legate allo spaccio di droga. Maria Levakovic, 53 anni, zia di Danilo ed Elvis, due dei tre rom in carcere per l’omicidio dell’imprenditore ucciso a pugni e calci, è stata arrestata con 25 ovuli di eroina.
La donna ieri mattina è stata arrestata dai carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, diretti dal capitano Pompeo Quagliozzi, che ormai da tempo tengono sotto controllo tutta la zona. La donna è uscita di casa stringendo una busta della spazzatura, in via Battisti, ma il suo atteggiamento ha insospettito i carabinieri che l’hanno seguita. La donna non si è diretta verso i bidoni della spazzatura ma nell’area verde che costeggia il torrente Vibrata. I carabinieri del nucleo operativo radiomobile l’hanno seguita a distanza senza farsi notare. Di Maria Levakovic, conoscevano i precedenti per spaccio. Ad un certo punto la donna ha incominciato a scavare con le mani in un punto in cui la terra è morbida. Nella fossa ha seppellito quella busta con il contenuto ignoto.
Dopo essersi accertata di aver fatto bene il lavoro, si è guardata intorno e, come se nulla fosse, si è diretta verso casa. I militari, a quel punto, hanno preferito attendere che qualcuno andasse a prelevare la merce per incastrarlo in quello stesso momento. Sono passati diversi minuti, ma nessuno si è fatto vivo. Ad un certo punto, ecco rispuntare la donna. Con circospezione è tornata nel punto esatto dove aveva sepolto la busta per tirarla fuori e consegnarla, con ogni probabilità sostengono gli inquirenti, ad un cliente che l’aveva prenotata qualche istante prima via telefono.
I carabinieri a questo punto l’hanno arrestata. Chiusi in quella busta di plastica c’erano 25 ovuli di eroina pura da un grammo l’uno. In totale, 25 grammi in dosi che avrebbero reso il doppio del quantitativo e qualche migliaia di euro. Maria Levakovic era stata già arrestata un anno fa per spaccio. I carabinieri nei giorni scorsi hanno sequestrato ai rom 6 vetture senza assicurazione.

La donna ieri mattina è stata arrestata dai carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, diretti dal capitano Pompeo Quagliozzi, che ormai da tempo tengono sotto controllo tutta la zona. La donna è uscita di casa stringendo una busta della spazzatura, in via Battisti, ma il suo atteggiamento ha insospettito i carabinieri che l’hanno seguita. La donna non si è diretta verso i bidoni della spazzatura ma nell’area verde che costeggia il torrente Vibrata. I carabinieri del nucleo operativo radiomobile l’hanno seguita a distanza senza farsi notare. Di Maria Levakovic, conoscevano i precedenti per spaccio. Ad un certo punto la donna ha incominciato a scavare con le mani in un punto in cui la terra è morbida. Nella fossa ha seppellito quella busta con il contenuto ignoto.
Dopo essersi accertata di aver fatto bene il lavoro, si è guardata intorno e, come se nulla fosse, si è diretta verso casa. I militari, a quel punto, hanno preferito attendere che qualcuno andasse a prelevare la merce per incastrarlo in quello stesso momento. Sono passati diversi minuti, ma nessuno si è fatto vivo. Ad un certo punto, ecco rispuntare la donna. Con circospezione è tornata nel punto esatto dove aveva sepolto la busta per tirarla fuori e consegnarla, con ogni probabilità sostengono gli inquirenti, ad un cliente che l’aveva prenotata qualche istante prima via telefono.
I carabinieri a questo punto l’hanno arrestata. Chiusi in quella busta di plastica c’erano 25 ovuli di eroina pura da un grammo l’uno. In totale, 25 grammi in dosi che avrebbero reso il doppio del quantitativo e qualche migliaia di euro. Maria Levakovic era stata già arrestata un anno fa per spaccio. I carabinieri nei giorni scorsi hanno sequestrato ai rom 6 vetture senza assicurazione.