La speranza dall’inferno: sto per tornare

Teramana salva per miracolo chiama la sorella. Forse già domani sarà in Abruzzo.

TERAMO. E’ in un campo allestito dall’Onu e già nelle prossime ore potrebbe rientrare in Italia. Cristina Iampieri, il funzionario delle Nazioni Unite di Civitella del Tronto sopravvissuta all’inferno di Haiti, è a Port au Prince con marito, figlio e padre.
«I collegamenti sono difficili», dice il sindaco di Civitella del Tronto Gaetano Luca Ronchi, «ma i familiari sono riusciti a sentirla ancora e hanno avuto notizie rassicuranti.

Cristina Iampieri ha lasciato la sua abitazione ed è ospite in un campo dell’Onu appositamente allestito dopo il terremoto». In queste ore la donna ha rassicurato i suoi familiari, in particolare le sue sorelle, su Facebook, lasciando messaggi vari. Subito dopo la grande scossa il giovane avvocato di Civitella e la sua famiglia sono rimasti barricati nella piccola casa, una delle poche rimaste in piedi, per timore dei saccheggi. «La situazione resta drammatica», continua il primo cittadino, «ma da quando sono andati nel campo stanno meglio».

La famiglia di Cristina Iampieri vive in contrada Borrano di Civitella. Da qualche giorno il padre Bruno, 75 anni, l’ha raggiunta nella capitale per riabbracciare lei e il suo nipotino di 7 mesi. Ed è stata la visita del suo papà a salvarle la vita. Proprio per trascorrere del tempo con lui, infatti, la donna il giorno della grande scossa è uscita prima dal palazzo dell’Onu, un edificio che è completamente crollato. Dei suoi colleghi non si è salvato nessuno.

La giovane donna, sposata con uno scrittore americano, dopo la laurea in giurisprudenza e varie specializzazioni in diritto internazionale, da qualche anno è diventato un funzionario dell’ Onu. «Un lavoro che l’appassiona», raccontano alcuni suoi conoscenti. La sua prima prima destinazione è stata proprio Haiti. A Civitella torna spesso. C’era anche il 6 aprile scorso, quando il terremoto ha devastato l’Aquila.

E proprio giovedì pomeriggio, qualche ora prima della drammatica scossa ad Haiti, ha scritto ad un’amica di Civitella del Tronto per chiederle se in paese fossero state avvertite le scosse registrate nelle Marche. E ora la sua Civitella si prepara a riabbracciarla. «Sono state ore di angoscia», conclude il sindaco che è in costante collegamento con le sorelle della donna, «perchè la situazione che si sta vivendo ad Haiti è veramente drammatica. Ma già nelle prossime ore Cristina e la sua famiglia dovrebbero rientrare con un volo messo a disposizione dalla Farnesina proprio per riportare tutti gli italiani che in quste ore si trovano ad Haiti».