Le ecoisole aumentano la differenziata

In un mese nei nuovi punti di raccolta è stato raggiunto l’83%, presto ne saranno installati altri in centro e nelle frazioni
TERAMO. Se durante la prima fase della pandemia la raccolta differenziata era tornata a percentuali non proprio entusiasmanti, con la frazione di indifferenziato cresciuta in maniera importante, dal mese di giugno la situazione sembra essere migliorata, frutto probabilmente anche della campagna informativa del Comune. A confermarlo sono i dati illustrati dall'assessore Martina Maranella, che parlano da giugno a oggi di percentuali di differenziata intorno al 70% e anche oltre. Probabilmente a fine anno, anche per via della pandemia e della necessità di gettare nell'indifferenziato tutti i rifiuti prodotti dai cittadini positivi al Covid, i numeri saranno molto più bassi ma la strada tracciata sembra quella giusta. Così come, dai dati, si conferma la bontà della scelta di introdurre le ecoisole nelle frazioni.
«Dopo una resistenza iniziale», spiega l'assessore, «c'è stata una curiosità crescente e dal primo ottobre con le ecoisole è stato raggiunto l'83% di differenziata, che è un dato importantissimo. Certo i numeri sono limitati nel tempo e dovranno poi essere rapportati a tutto il 2020, ma il processo è iniziato». In queste settimane, approfittando anche della chiusura di diverse attività commerciali, saranno installate altre sei ecoisole in centro storico che andranno a servire le utenze ad alta produzione di rifiuti come bar, ristoranti, negozi; e ad anno nuovo, probabilmente, ne saranno installate di nuove anche nelle frazioni, considerando che ci sono alcune zone abitate rispetto alle quali le ecoisole di riferimento sono lontane.
«Purtroppo assistiamo ancora al fenomeno dell'abbandono di sacchetti di rifiuti nei cestini urbani», prosegue l'assessore, «un aspetto che deve vederci più presenti sul territorio». Una questione di civiltà rispetto la quale anche le numerose campagne di sensibilizzazione non hanno avuto l'effetto sperato. Intanto il Comune si sta confrontando con la Regione per vedere come reperire i finanziamenti necessari all'acquisto dei nuovi mastelli da 35 litri taggati, necessari per estendere a tutti i cittadini la raccolta ogni 15 giorni dell'indifferenziato, come accade già per le frazioni dove sono state installate le eco isole. «Il nostro obiettivo è quello di arrivare alla tariffa puntuale», conclude Maranella, «e se riuscissimo a farlo in breve tempo saremmo i primi in Abruzzo».
Sempre nell'ottica di promuovere la differenziata, nei giorni scorsi sono state installate delle microecoisole in ogni sezione del carcere di Castrogno nell'ambito del progetto "Tutti i colori della differenziata", il cui obiettivo è quello di motivare la popolazione detenuta a fare una buona raccolta differenziata. Tra le novità c’è anche l'installazione, tra gli arredi del corso, dei cestini con la raccolta differenziata. Nella speranza, ovviamente, che anche questi non diventino ricettacolo di buste di rifiuti misti.
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