Monumento ricorda Sella Ciarelli

6 Ottobre 2024

Inaugurato in via Savini, raffigura la fucilazione di tre carabinieri e un alpino

TERAMO. È stato inaugurato ieri mattina, sotto il portico di via Savini adiacente la caserma Porrani dei carabinieri, un monumento che ricorda uno degli episodi più tragici della Resistenza teramana, l’eccidio di Sella Ciarelli. Il bassorilievo “I martiri di Sella Ciarelli” è un’opera donata dall’autore, il maestro scultore Giuseppe Palombo, al Comune di Teramo per renderla visibile alla popolazione. L’opera era stata realizzata nel 2001 in cemento fuso francese, e raffigura il momento in cui tre carabinieri e un alpino vengono fucilati da un plotone di esecuzione nazista per rappresaglia.
La rappresaglia in questione è legata alla battaglia di Bosco Martese del 25 settembre 1943, quando le formazioni partigiane radunatesi sui monti della Laga decimarono una colonna dell’esercito tedesco. Il giorno dopo i nazisti occuparono con la forza la stazione carabinieri di Valle Castellana e ne fucilarono i componenti – il brigadiere Leonida Barducci e i carabinieri Settimio Annecchini e Angelo Cianciosi – che si rifiutarono di dare ai tedeschi informazioni sui nascondigli dei partigiani. Venne passato per le armi anche Donato Renzi, sergente maggiore degli alpini in licenza, per aver dato ospitalità a un soldato neozelandese in fuga (che fu il quinto fucilato). L’episodio è stato rievocato ieri, durante la cerimonia, dal comandante provinciale dell’Arma, il colonnello Pasquale Saccone, che ha ringraziato il sindaco D’Alberto e l’autore del bassorilievo.(d.v.)