Castelli

Morte Giovanni Simonetti, il commovente ricordo del nipote: “Già ti vedo intorno a me”

Giovanni Simonetti

1 Luglio 2025

A piangere il maestro ceramista oggi c’è anche l’architetto Michele Melchiorre, stimato docente di Tecnologia conosciuto altresì nell’ambiente musicale come batterista

CASTELLI. Ha destato una forte commozione l’improvvisa scomparsa di Giovanni Simonetti, maestro ceramista che era considerato un decano nel suo ambito professionale. L’uomo, 80 anni, è morto ieri a Castelli dopo essere rimasto schiacciato dalla sua auto, che si è sfrenata senza dargli il tempo di mettersi in salvo. A piangere Simonetti oggi è anche uno dei suoi nipoti, l’architetto Michele Melchiorre, stimato docente di Tecnologia conosciuto altresì nell’ambiente musicale, dove è operativo come batterista (suona negli Hook in Mouth, tributo ai Megadeth, e nella cover band Majammé).

Melchiorre, grande appassionato di arte, ha scelto di dedicare allo zio una poesia che ha poi postato sui social. Eccola: “Solo ciò che esiste può finire. E tu esisti. Dissolto nell'eternità delle tue terre. Ne hai il profumo. Il profumo della terra. Che, da te, amava farsi plasmare. E poi trascendere in bellezza. Questo maledetto bisogno di trasformare sempre il dolore in bellezza. E, adesso, finalmente, siete una sola cosa. Bellissima. Lo percepisco da come accoglie le mie lacrime. E così, già ti vedo. Non di fronte a me. Intorno a me. Io non posso dimenticare. Non ti dimenticherò mai. E ti amerò sempre. Ciao Padre. Ciao Zio”.

I Majammé, nei giorni scorsi, avevano già fissato una data a Castelli per il prossimo 14 agosto che adesso, come comprensibile, sarà dedicata alla memoria di Giovanni Simonetti.

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