TERAMO. Pietro Mercurio è stato condannato in Corte d'Assise, presieduta dalla giudice Claudia Di Valerio, a 17 anni per l’omicidio preterintenzionale davanti al night club di Silvi. Il caso è quello di Marco Monti, 51enne imprenditore di Città Sant’Angelo che nel 2022 venne travolto da un’auto sulla statale 16 a Silvi davanti al night club Zeus.

Per l’accusa quella notte la vittima venne spintonata in strada proprio da Mercurio, originario del Napoletano, all’epoca dei fatti gestore del night, al termine di una violenta lite scoppiata a causa di una donna contesa. Mercurio, dopo il no al patteggiamento, è andato a processo davanti alla Corte d’assise per omicidio preterintenzionale, sfruttamento della prostituzione e minacce. Oggi è arrivata la sentenza in Corte d’Assise.

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