Omicidio Bellante, Ciabattoni resta in carcere

24 Agosto 2013

Il gip ha riconosciuto l'aggravante della premeditazione e quella dei futili motivi ma ha escluso la terza accusa contestata dal pm: i motivi abietti. Sarà presentato ricorso al Tribunale del riesame

BELLANTE. Il gip Giovanni de Rensis ha disposto che Mario Ciabattoni, il 73enne di Bellante che con un colpo di fucile ha ucciso la dominicana Felicia Mateo, debba restare in carcere. Una decisione che fa seguito all'interrogatorio di garanzia che si è svolto ieri a Castrogno. Il gip ha riconosciuto l'aggravante della premeditazione e quella dei futili motivi ma ha escluso la terza aggravante contestata dal pm Rosati, cioè i motivi abietti. L'avvocato di Ciabattoni Cataldo Mariano, che aveva chiesto gli arresti domiciliari, annuncia un ricorso al Tribunale del riesame.

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