Opere anti-allagamento in città: affidato l’appalto per il collettore 

L’intervento previsto in via Parma permetterà un migliore deflusso dell’acqua piovana in viale Orsini L’assessore Di Candido: «Fatte le verifiche sull’offerta vincente nell’anno nuovo partiranno i lavori»

GIULIANOVA. Il Comune dà il via libera alla realizzazione del collettore delle acque bianche in Via Parma, nella parte nord di viale Orsini. Martedì sera, dopo l’apertura delle buste con le offerte, i lavori sono stati affidati alla ditta aggiudicataria dell’appalto. Il nome dell’impresa per ora resta riservato, in attesa della determina dirigenziale che ufficializzerà l’incarico. Ad annunciare l’affidamento è l’assessore ai Lavori pubblici Giampiero Di Candido.
«Il Comune adesso ha l’obbligo di verificare che le autocertificazioni dichiarate e le documentazioni presentate dalla ditta aggiudicataria risultino veritiere, pertanto possiamo definirla un’aggiudicazione provvisoria», afferma, «dagli atti di gara, possiamo comunque affermare di avere il vincitore dell’appalto: nel giro di dieci giorni ci sarà l’aggiudicazione definitiva, a meno che il secondo arrivato non faccia ricorso, cosicché nel 2022 saremo finalmente in grado di partire con i lavori di realizzazione, ex novo, del canale».
L’importo previsto per realizzare il collettore ammonta a circa 400mila euro. «Si tratta di un’opera pubblica attesa da trent’anni, non soltanto dai residenti del Lido, ma da tutti i giuliesi», continua Di Candido, «il nuovo canale in Via Parma rappresenterà un obiettivo fondamentale che è parte del piano di rifacimento della rete urbana delle acque bianche e servirà a canalizzare gli sversamenti di viale Orsini, per poi farli defluire in mare». Il canale sarà fondamentale, soprattutto in concomitanza di eventi meteorologici avversi, caratterizzati da piogge copiose, per facilitare il drenaggio delle acque. Un intervento necessario, poiché serve a scongiurare, o quantomeno a limitare, i continui allagamenti che si verificano proprio in viale Orsini e che spesso hanno isolato tutta la zona dal resto della città, provocando parecchi disagi. Assai frequenti sono stati negli anni i danni causati dagli allagamenti che i residenti hanno lamentato: acqua nei garage, all’interno delle abitazioni o dei locali a piano terra, come pure negli scantinati.
Tuttavia la situazione del Lido, ogni qual volta ci sono precipitazioni intense o cosiddette “bombe d’acqua”, è complessa e incide in maniera significativa sulla circolazione veicolare: l’assorbimento dell’acqua piovana è lenta, l’asfalto non riesce a drenarla tutta e si creano così ristagni e grandi pozzanghere. Una situazione che peraltro interessa anche un’altra zona critica della città, come via Thaon de Revel. A tale riguardo, nei giorni scorsi, l’assessore Di Candido ha sottolineato l’utilità di un eventuale canale che attraverserebbe la stessa via Thaon de Revel, raccogliendo le acque piovane di viale Orsini.
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