Alba Adriatica

Ristoratore buttato a terra e rapinato dell’incasso: paura ad Aba Adriatica

21 Ottobre 2025

Luciano Pulcini, il titolare di “Filù”, aggredito nella notte da due incappucciati all’uscita dal locale: «Sapevano cosa fare e quando. Avevano il volto coperto da passamontagna»

ALBA ADRIATICA. Rapinato dell’incasso della domenica nel cuore della notte, poco dopo aver spento le insegne di uno dei ristoranti più frequentati della costa albense. È stata una sequenza breve e sconcertante quella vissuta dal titolare del ristorante Filù, Luciano Pulcini. Era da poco trascorsa la mezzanotte tra domenica e ieri quando il ristoratore, la cui attività è situata nella zona nord del lungomare Marconi, è uscito, come fa ogni sera da 25 anni, dal suo locale. Aveva servito gli ultimi clienti e sistemato cucina e sala, procedendo infine alla chiusura della contabilità.

«Saluto il personale e mi dirigo alla mia auto parcheggiata di fronte all’ingresso, sul lato opposto del lungomare», racconta Pulcini, «e quando mi trovo al centro della strada si fanno avanti due uomini con il volto coperto da passamontagna, cappuccio e abiti scuri. Venuti fuori dall’oscurità, hanno saltato la siepe dello stabilimento accanto al mio e mi hanno aggredito. Erano in due, uno dei quali più alto. Proprio costui mi ha gettato a terra in mezzo alla strada, ci tengo a sottolinearlo. Istintivamente, ho gettato la borsa contenente l’incasso che è scivolata fin sotto l’auto a pochissimi metri da me».

Pulcini, a quel punto, è stato immobilizzato a terra dal rapinatore. L’altro, invece, si è gettato a terra recuperando agilmente la borsa da sotto il veicolo. Un istante dopo, i due si sono dileguati a piedi per le vie della città. La rapina non è nata a caso. I due banditi sapevano chi colpire, dove e quando. «I delinquenti sono certamente della zona», dice convinto Pulcini, «sapevano cosa fare e quando. Non è un caso, non è un semplice scippo, sono pericolosi e organizzati», avverte. A quell’ora, in autunno, il lungomare non è popolato. Il buio regna sovrano, molte attività sono chiuse per fine stagione e altre avevano già abbassato le saracinesche a quell’ora. Per la coppia di rapinatori, ora ricercata dai carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, è stato facile agire, e non ci sono telecamere pubbliche attive in zona. La somma rapinata non è stata quantificata.

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