Silvi

Santo Stefano, scatta l’allarme: «Le auto di notte a velocità folli»

24 Agosto 2025

L’ultimo incidente, un frontale tra due macchine con un ferito, riaccende le proteste dei residenti: «Vie residenziali trasformate in una pista di Formula 1». L’amministrazione annuncia verifiche

SILVI. Allarme sicurezza stradale nel quartiere di Santo Stefano a Silvi che, secondo i residenti di notte si trasforma in una «pista da corsa». L’ultimo incidente si è verificato la notte tra venerdì e sabato quando due auto si sono scontrate frontalmente ed è stato necessario l’intervento di un’ambulanza del 118 per medicare uno degli automobilisti. Il denominatore comune di questo e altri episodi simili, come più volte denunciato dai cittadini della zona, è l’alta velocità soprattutto di notte. «La strada libera diventa una pista», affermano denunciando frastuono e pericoli per la presenza di tante abitazioni ai lati del “circuito”. A farsi portavoce della protesta è Antonio Faricelli. «Benvenuti all’autodromo tra le colline di Santo Stefano», sottolinea ironicamente, «le auto e le moto continuano a sfrecciare a velocità assurde in pieno centro abitato, soprattutto nel tratto dalla chiesa di Santo Stefano fino alla Trinità. È il momento di dire basta». Il residente sostiene di aver segnalato il problema sia al sindaco Andrea Scordella che al comando della polizia locale senza però ricevere risposta.

«L’incidente precedente è avvenuto un po' di tempo fa poco dopo un tornante affrontato da molti in stile gran premio di F1 di Montecarlo», fa rilevare il cittadino, «ma non siamo in pista: siamo in un centro abitato, in alcuni tratti addirittura senza marciapiedi». Faricelli ribadisce che «abbiamo paura ad uscire a piedi, bisognerebbe adottare opportuni e definitivi provvedimenti». Qualche anno fa sul problema ci fu anche una raccolta firma, fu istituito un limite di velocità da 50 a 30 chilometri orari, ma la protesta si spostò sulle multe fatte ad auto che superavano tale limite. Poi il limite fu riportato a 50 orari, ma la questione velocità notturna non è stata ancora risolta. «Tra le proposte fatte al Comune», sottolinea un altro residente Roberto Listorti, «c’era la sistemazione di rallentatori, autovelox, disincentivanti sonori, ma nulla è andato in porto». L’amministrazione comunque assicura verifiche da avviare tramite la polizia locale.

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