Strisce blu in centro, aumentano i costi: l’opposizione attacca

29 Novembre 2023

Roseto, Ginoble e Di Giuseppe contro i 32mila euro in più: «L’incremento dimostra che c’è poca chiarezza nel servizio»

ROSETO. Polemiche sulla pubblicazione dell’atto di convalida per l’affidamento delle gestione dei parcheggi a pagamento da parte dei consiglieri di minoranza Teresa Ginoble e Francesco Di Giuseppe, rispettivamente di Siamo Roseto e di Fratelli d’Italia. Nella determina viene confermato l’affidamento del servizio alla ditta AJ mobilità, ma c’è un aggiunta di 32mila euro per il controllo della sosta, segnaletica orizzontale e verticale e Telepass Pay rispetto ai 100mila euro per la fornitura a noleggio dei parcometri.
«Dallo scorso 30 maggio, fino ad arrivare all’ultima istanza datata 20 ottobre, abbiamo presentato una serie di interrogazioni e di accessi agli atti sul tema, in un clima di chiusura e rifiuto da parte della maggioranza a fornire i chiarimenti e gli atti richiesti», dicono Ginoble e Di Giuseppe, «sono mesi che cerchiamo di ottenere informazioni sui parcheggi a pagamento e sugli incassi che ne derivano, ma finora nessuno si è mai degnato di risponderci. Avevamo intuito che qualcosa non fosse andato per il verso giusto e volevamo cercare di capire l’entità del danno a carico dell’ente, ma l’amministrazione Nugnes si è trincerata dietro un muro di omertà. Oggi però scopriamo che è stato necessario aggiustare il tiro perché effettivamente la procedura presentava aspetti poco chiari, confermando così i nostri sospetti». Ginoble e Di Giuseppe inoltre accusano la maggioranza di ledere i diritti dei consiglieri, in particolare modo quelli di minoranza. «Nella storia politica di Roseto non si è mai registrato un siffatto atteggiamento lesivo delle prerogative legate al ruolo ricoperto e i consiglieri, a prescindere dal posto occupato nell’assise, hanno sempre goduto di pieno rispetto e sono sempre stati messi nelle condizioni di accedere alla documentazione di cui necessitavano», continuano i due rappresentanti dell’opposizione, «e questo gli attuali amministratori lo sanno bene, avendo sempre beneficiato della più ampia apertura, disponibilità e trasparenza quando erano all’opposizione. Parlare di superficialità e di approccio semplicistico è riduttivo. La questione parcheggi presenta tutti i contorni di un fatto davvero poco chiaro, sul quale sarà necessario indagare ulteriormente a tutela di quanti hanno fruito e fruiranno del servizio».
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