GIULIANOVA. Gli è stata fatale l’ultima nuotata. L’uomo che sabato mattina è deceduto a Giulianova mentre era in mare, è il 90enne Fausto Camillini , già segretario della Camera di commercio di Teramo. È deceduto mentre era ancora in acqua nel tratto di mare davanti allo chalet Malibù. Dopo i soccorsi è stato sottoposto ad ogni cura medica, compresi massaggio cardiaco e defibrillatore, ma non c’è stato niente da fare. Il medico del 118 ne ha constatato il decesso attribuendolo ad un attacco di cuore e, successivamente, visto che nessuno ne denunciava la scomparsa, la salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale giuliese.

Camillini, molto conosciuto nel capoluogo, era un instancabile nuotatore ed anche appassionato di bicicletta: insomma una vita in compagnia dell’attività sportiva. L’aspetto che rende questa vicenda ancora più triste è che per il suo riconoscimento è stato necessario attendere ieri mattina. Il rito del riconoscimento da parte del figlio Gianluigi, vigile del fuoco, avrebbe potuto avvenire già la sera prima ma la burocrazia ha stabilito che la porta dell’obitorio dovesse restare chiusa perché era stato superato l’orario di chiusura, fissato in maniera invalicabile alle 20.

La sera precedente era stata la figlia Luigia, che lavora alla Camera di commercio, ad intervenire. Non vedendo tornare casa il padre nella storica abitazione di Giulianova, insospettita, si è recata nello stabilimento dove i Camillini hanno affittato una cabina e, dentro, ha trovato gli effetti personali del padre. Non c’erano più dubbi, dunque, sull’identità del corpo ma si è dovuto attendere il giorno dopo per l’identificazione. La salma è stata trasportata nella casa funeraria della ditta Ambra di Teramo dove oggi alle 16.30, si svolgeranno i funerali nella cattedrale. Fausto Camillini lascia la moglie Stella e due figli: il terzo figlio tanti anni fa morì in un incidente di volo in elicottero avvenuto all’aeroporto di Pescara mentre era su un elicottero sul quale avrebbe dovuto salire anche il fratello. L’ex segretario della Camera di commercio era appassionato di bici e la Fiab, la federazione italiana ambiente e bicicletta, così lo ricorda: «Il presidente, i componenti del direttivo e le socie ed i soci tutti di Fiab Teramo, partecipano, con dolore, al lutto per la scomparsa di Fausto Camillini, socio storico dell’associazione che, con la sua presenza e il suo supporto costanti, ha contribuito alla nascita della cultura della mobilità ciclistica e del turismo in bicicletta nel nostro territorio».

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