Trivellazioni petrolifere in 10 comuni del Teramano

15 Novembre 2011

L'Idv lancia l'allarme per Teramo, Bellante, Canzano, Castellalto, Cellino Attanasio, Cermignano, Mosciano Sant'Angelo, Notaresco, Pineto, Roseto degli Abruzzi: "Grave il silenzio di Catarra"

TERAMO. L'Italia dei Valori di Teramo lancia l'allarme sulle trivellazioni petrolifere in terraferma. Giorni fa sono state infatti depositate in Regione due nuove richieste di prospezione e perforazione da parte di una multinazionale petrolifera, per una superficie totale di circa 81,5 km quadri. I dieci comuni oggetto dei permessi sono Teramo, Bellante, Canzano, Castellalto, Cellino Attanasio, Cermignano, Mosciano Sant'Angelo, Notaresco, Pineto, Roseto degli Abruzzi. «Riteniamo gravissimo il silenzio del presidente Catarra, ancor più preoccupante se si considera gli impegni presi dalla Provincia con l'approvazione unanime dell'ordine del giorno contro le trivellazioni presentato dal gruppo dell'Idv nel consiglio del 3 agosto 2010». Lo dichiara Riccardo Mercante, consigliere provinciale dell'Idv, e continua: «Mai come ora, visto lo stato di crisi che attanaglia le nostre imprese, consideriamo necessario tutelare le caratteristiche peculiari del nostro territorio. Siamo sicuri», conclude Mercante, «che il presidente della Provincia non rimarrà inerte di fronte alle rimostranze dei comuni interessati e per questo confidiamo in una convergenza unitaria sulle azioni a tutela del territorio che delineeremo nero su bianco su una mozione consiliare di prossima presentazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA