Truffa del finto carabiniere, ma gli anziani non ci cascano

16 Dicembre 2024

Fermati due giovani con precedenti specifici, non trovandoli tuttavia in possesso di elementi tali da poterli ricondurre ai tentativi di raggiro che si erano verificati

TERAMO. Sei tentativi di truffa agli anziani, ma loro non ci cascano e smascherano i malviventi. I carabinieri di Teramo hanno ricevuto chiamate da anziani o loro congiunti che erano stati avvicinati telefonicamente da un sedicente “Maresciallo Russo dei carabinieri”, che li invitava in alcune circostanze a recarsi in caserma o chiedeva soldi per liberare un congiunto che era stato fermato dopo un grave reato. Tutte le persone chiamate, però, hanno fiutato l’inganno rivolgendosi ai veri carabinieri o ai propri parenti, non cadendo quindi nel tranello ordito per farli uscire di casa e ripulire l’appartamento o farsi consegnare denaro, monili e valori.

I tentativi sono stati 6, in particolare: due a Teramo, tre a Montorio al Vomano e uno a Campli. Il carabiniere operatore di turno alla centrale operativa di Teramo ha subito allertato i colleghi di Giulianova e Alba Adriatica, nonché delle altre forze di polizia, e contestualmente ha messo in atto i servizi di contrasto per tale tipologia di reato.

Inoltre sono scesi in campo i carabinieri in abiti civili che a Teramo hanno fermato due giovani con precedenti specifici, non trovandoli tuttavia in possesso di elementi tali da poterli ricondurre ai tentativi di raggiro che si erano verificati. Ad ogni modo, sul conto dei due sono in corso ulteriori approfondimenti per richiedere idonea misura di prevenzione al fine di allontanarli da questa provincia.

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