CORONAVIRUS

Abruzzo in zona gialla, le condizioni ci sono: indice Rt 0,8 e rischio basso

Il presidente della Regione anticipa i dati del Rapporto della Cabina di regia che domani decide l'eventuale cambio di colore: " Ma continuate a essere prudenti"

PESCARA. I presupposti ci sono: l'indice Rt è allo 0,8 e il livello di rischio è basso. E' su questi due dati che si nutrono le speranze dell'Abruzzo di passare alla fascia gialla (da quella attuale arancione) nelle limitazioni di prevenzione anti Covid. Speranze alimentate dal governatore Marco Marsilio in vista della riuione tecnica di domani della Cabina di regia del Governo e diffondendo le prime anticipazioni del Rapporto settimanale della stessa sulle valutazioni per i passaggi di colore delle regioni.

"Dalla riunione di domani ci attendiamo la certificazione che da domenica 31 gennaio la nostra Regione tornerà in fascia gialla", incalza Marsilio.

L'indice Rt è l'idice di contagio che dice quante persone possono essere contagiate da una sola persona in media e in un certo periodo di tempo in relazione, però, all’efficacia delle misure restrittive – come il lockdown o, più recentemente, le zone rosse, arancioni e gialle – volute dal governo per frenare l’avanzata del virus. Quindi è un tasso di contagiosità che spiega, in alte parole, quanto è contagioso il virus dopo l’applicazione delle restrizioni. E il presidente rivela che l'Rt in Abruzzo è in sensibile discesa e che si ferma a una media di 0,81, sotto il livello 1 che da in pratica da spartiacque tra la zona gialla e quella arancione.

"Facciamo comunque appello a tutta la cittadinanza", sottolinea il presidente della regione, "affinché si perseveri nell’adottare sempre tutte le misure di cautela e prudenza, rispettando i comportamenti virtuosi che ostacolano la circolazione del virus, e a non considerare il passaggio in fascia gialla e i buoni risultati dei 21 parametri di monitoraggio come un ‘lasciapassare’ per atteggiamenti irresponsabili e pericolosi".

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