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Aeroporto d'Abruzzo, niente voli il 1 maggio: ora i biglietti sono in vendita per il 15 / VIDEO

Ryanair e Volotea fanno slittare la programmazione in attesa delle decisioni del governo. Alitalia punta direttamente su giugno

PESCARA. Niente ripresa, voli cancellati sulla carta. Salta il programma di riavvio delle compagnie aeree e anche su Pescara slitta il possibile ritorno dei voli. In attesa di un via libera da parte del governo, si torna a parlare di giugno. Intanto però i biglietti aerei sulla rotte di Pescara restano in vendita ma non più dal 1 maggio, ma a cominciare da due settimane più tardi: il 15 maggio. E coloro che avevano comprato sulla carta un volo per 1 o 2 maggio (poi cancellato) vengono rimborsati o hanno l'opzione di cambiarlo.

leggi anche: L'Aeroporto d'Abruzzo verso la ripresa: biglietti a partire dal 1 maggio Le compagnie aeree programmano i voli: se tutto va bene la prima a tornare è Volotea, poi tocca a Ryanair quindi ad Alitalia. E per l'estate c'è la "new entry" di Alghero. Ma prima bisogna sempre fare i conti con l'epidemia e con i nuovi decreti

A "forzare i tempi" sono sempre le società aeree. Ryanair e Volotea operano sull'aeroporto d'Abruzzo - che in questo periodo è rimasto aperto solo per i voli legati all'emergenza sanitaria e di Stato - e così come avevano fatto due settimane fa mettendo in vendita i primi biglietti della ripresa puntando sul 1 e 2 maggio, adesso hanno spostato le date sul riavvio dal 15 e 16 maggio. I voli che hanno in programma cominciano con Francoforte e Bergamo per Ryanair, e Cagliari e Catania per Volotea (29 e 30 maggio). L'altra compagnia che opera su Pescara è Alitalia (per Milano Linate) il cui volo al momento non è in vendita nel mese di maggio ma a partire dal 1 giugno.

Tutto questo sempre se il governo, d'accordo con le Regioni, decida di riaprire gli aeroporti e consenta quindi allo scalo abruzzese di tornare ad essere operativo a pieno regime. La scelta di Alitalia, compagnia di bandiera, dovrebbe collimare con le indicazioni governative. Tanto che qualche regione, come la Sardegna (evidentemente interessata a un rilancio turistico), si è già mossa e ha anticipato di voler puntare anch'essa sulla riapertura a giugno (non quindi dal 15 maggio). Tuttavia c'è bisogno per quella data che le società di gestione aeroportuali studino, propongano e realizzino un protocollo sanitario comune _ fatto di test rapidi, termoscanner _ che garantisca un adeguato sistema di controlli. Ad esempio, sempre la Sardegna pensa a una sorta di passaporto sanitario in cui venga riportato un certificato di tampone negativo rilasciato da un qualsiasi laboratorio abilitato non oltre sette giorni prima della data di partenza.

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"In queste settimane siamo in contatto con le compagnie aeree Ryanair e Volotea, nell'ottica di una ragionevole e sicura ripresa dei voli e siamo in attesa di sapere presto quando Alitalia intenda riprendere l'indispensabile volo su Milano Linate, determinante per la ripresa economica", ribadisce Enrico Paolini, presidente della Saga (società pubbica di gestione dell'aeroporto d'Abruzzo), anche in attesa di un segnale certo. Quello della ripartenza.

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