Bandiere Verdi 2025, premiate in Abruzzo undici spiagge perfette per i più piccoli

27 Maggio 2025

L’iniziativa per l’assegnazione di questi riconoscimenti è nata nel 2008, grazie all’intuizione di Italo Farnetani, ideatore dei vessilli e attuale presidente dell’International Workshop of Green Flags

PESCARA. Un tuffo dove l’acqua è più blu, ma anche meno profonda e pericolosa. Poi una spiaggia dove non manchi lo spazio per giocare sulla sabbia. Così sono le spiagge premiate con la Bandiera Verde 2025: luoghi perfetti per accogliere le famiglie, pulite, sicure e con l’assistenza in spiaggia. Per l’edizione 2025 sono undici i riconoscimenti riservati all’Abruzzo, sui 158 in tutta Italia, assegnati da 3.075 pediatri italiani e stranieri. La nostra regione si piazza alle spalle della Calabria (in tutto 21 bandiere), della Sicilia (18) e della Sardegna (16).

Per densità, invece, l’Abruzzo è prima in classifica, con una spiaggia selezionata ogni 11,8 chilometri, seguita da Emilia Romagna (un vessillo ogni 13,5 km) e Marche (13,8 km). Ma quali caratteristiche devono avere le località amiche dei bagnanti junior? Innanzitutto una spiaggia comoda con lo spazio necessario fra gli ombrelloni per consentire il gioco. Poi, il mare calmo e pulito, dove l’acqua non diventi subito alta. E ancora, assistenti di spiaggia, attrezzature e servizi, strutture per la ristorazione e per il divertimento.

Per le spiagge abruzzesi, il 2025 ha confermato tutte le bandiere conquistate nel 2024. A vincere tra le province è Teramo, con sei spiagge a misura di bambini: Alba Adriatica (dal 2019), Giulianova (dal 2010); Pineto-Torre Cerrano (dal 2016), Roseto degli Abruzzi (dal 2012), Silvi-Silvi Marina (dal 2012) e Tortoreto (dal 2015). In provincia di Chieti confermati i vessilli per Ortona-Spiaggia dei Saraceni (dal 2019); San Salvo-San Salvo Marina (dal 2014) e Vasto-Vasto Marina (dal 2010). La provincia di Pescara segue con le due bandiere conquistate dalle città di Montesilvano (per la prima volta nel 2010) e Pescara (nel 2016).

L’iniziativa per l’assegnazione delle bandiere verdi è nata nel 2008, grazie all’intuizione di Italo Farnetani, ideatore dei vessilli e attuale presidente dell’International Workshop of Green Flags. Inizialmente conferite solo a località italiane, dal 2017 riguardano anche l’Unione Europea e dal 2021 l’Africa.

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