Incentivi e bonus contro lo spopolamento

Fondo del Comune di 20mila euro Cittadinanza italiana indispensabile e limite di 38 anni per un coniuge. Mille euro ai nuovi sposi, contribuito sull’affitto ed esenzione tasse per cinque anni

GISSI. Il borgo conserva intatta la bellezza di un tempo, ma il corso principale è sempre più vuoto. Anche Gissi - poco più di 3mila abitanti - il paese dell’ex ministro Remo Gaspari, comincia ad avvertire i sintomi del male che affligge tutto l’entroterra Vastese: lo spopolamento. Il sindaco, Nicola Marisi, corre ai ripari per frenare l’emorragia di giovani verso la costa.

Lo fa con il “Progetto giovani coppie”, incentivi e bonus per tutti i cittadini italiani che decidono di sposarsi e risiedere in paese per almeno cinque anni.

Sedici minuti per raggiungere Vasto. Solo qualche minuto in più per arrivare nella zona industriale di Piana Sant’Angelo o al casello autostradale Vasto-nord. L’amministrazione comunale propone Gissi come residenza anti-crisi per i giovani.

Dopo aver sperimentato nel 2009 il “Progetto famiglia”, Marisi ripropone il pacchetto di provvedimenti con ulteriori vantaggi e un’attenzione ai nuovi nuclei familiari. Questi gli aiuti economici: un bonus unatantum da mille euro ai neo sposi, un contributo da 50 euro mensili per l’affitto, l’esenzione dalle tasse per cinque anni.

«L’obiettivo dell’iniziativa è duplice: aiutare economicamente i giovani a mettere su famiglia e invogliarli a venire a vivere qui, un piccolo paradiso a pochi chilometri dalla costa che offre tutti i servizi, oltre ad una natura incontamitata e l’aria salubre», afferma Marisi.

L’amministrazione civica prevede un fondo di 20mila euro che può anche essere aumentato. Per usufruire degli aiuti almeno uno dei due coniugi non deve superare i 38 anni. Le coppia - che può provenire da qualsiasi località italiana - deve chiedere al Comune la residenza per almeno un lustro. «I benefici vengono estesi anche a chi è nato all’estero ma ha acquisito la cittadinanza italiana», specifica il primo cittadino.

Previsti sconti e incentivi sull’acquisto della casa. I neo residenti sono esonerati per cinque anni dal pagamento della Tarsu (tassa sui rifiuti urbani), non pagano l’asilo, la scuola materna ed elementare. «E neppure la piscina comunale,una struttura a dieci corsie», sottolinea con una punta d’orgoglio il primo cittadino. E dal prossimo anno sono previsti anche ulteriori vantaggi economici. «Nel 2010 il Comune ha ridotto l’Irpef, ma nel 2011 l’imposta sarà addirittura azzerata», anticipa il sindaco.

A conti fatti a fine anno le giovani coppie risparmieranno un bel gruzzoletto senza far mancare nulla ai propri figli e in tempi di crisi non guasta affatto. «Il tallone D’Achille resta la viabilità», ammette il Marisi. «La vecchia provinciale per Monteodorisio è stata chiusa e la Fondovalle è davvero malridotta. Il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, tuttavia, ha garantito che anche questo problema sarà superato: l’ente sta cercando fondi per il migliorare la viabilità nel Vastese e renderla sicura». (p.c.)

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