Influenza, dimessi tutti i malati

La città attende i risultati dei test sui due teramani, si sapranno oggi

ilcentro Extra - Il giornale in edicola
TERAMO. Dimessi tutti i pazienti affetti da influenza A/H1N1. Ieri sono stati dimessi anche gli ultimi 9 atleti ciprioti, che hanno potuto ripartire alla volta di casa con il resto della squadra. Da martedì scorso, quando è arrivato al Mazzini il primo caso, sono state svolte 36 visite.

Sono stati fatti altrettanti test rapidi, di cui 7 sono risultati subito negativi. Altri 7 hanno dato risultati dubbi. Questo ultimi e gli altri che hanno dato risultato positivo all’influenza di tipo A, sono stati inviati all’Istituto superiore di sanità, che in totale ha dunque ricevuto 29 prove sierologiche. I risultati della seconda tranche di campioni inviata a Roma arriveranno oggi. C’è particolare attesa per i risultati dei due casi sospetti, gli unici che non riguardano alteti della Coppa Interamnia. Si tratta di un teramano e di una studentessa della provincia dell’Aquila, che si sono presentati in ospedale sabato scorso. I loro test veloci eseguiti dal laboratorio analisi del Mazzini sono risultati dubbi e i campioni sono stati inviati a Roma. Loro, da subito, sono stati rimandati a casa.

In una nota della Asl si legge che «il virus si è dimostrato a bassa patogenicità, tanto che la sintomatologia febbrile è scomparsa nel giro di 24/48 ore. Il ricovero è stato comunque una misura precauzionale dovuta alle particolari condizioni abitative di tipo comunitario in cui vivevano gli atleti, per evitare ulteriori occasioni di contagio nell’intera squadra».

STRUTTURE MIGLIORI. Su quanto accaduto, relativamente alla febbre suina, gli organizzatori della Interamnia World Cup avviano, fra l’altro, un momento importante di riflessione: «L’aprirsi al mondo comporta anche dei rischi: questo episodio sottolinea la necessità, per gli organizzatori, di porsi ancor di più al passo con i tempi, cogliendone in modo ancora più forte ed attento i mutamenti e le necessarie implicazioni e migliorando diversi aspetti infrastrutturali e organizzativi della manifestazione».

CALA IL SIPARIO. Intanto ieri, con la partenza di tutti gli atleti, è andata in archivio la 37ª edizione della Coppa. Un’edizione sarà anche ricordata per gli omaggi all’Aquila e ai terremotati. Domenica, dopo le finali, la Coppa ha vissuto la sua ultima e lunga notte di solidarietà e di festa. Uno dei momenti più toccanti della cerimonia conclusiva si è avuto quando è stata lanciata una mongolfiera con su scritto “Noi tutti aquilani” sulle note della canzone “Domani”. Dopo le premiazioni piazza Martiri si è trasformata in discoteca. Tra i più scatenati i ragazzi della Danimarca, vincitori, in campo maschile e femminile, in ben 6 categorie su 10.
(ha collaborato Gaetano Lombardino)