L'Aquila, il popolo delle carriole in piazza anche nel giorno delle elezioni Provinciali

La polizia ha sequestrato una decina di carriole all'ingresso del la villa Comunale. Il provvedimento si richiama al divieto di manifestazioni nella giornata elettorale. Ma i cittadini hanno raggiunto comunque la zona rossa per la rimuovere le macerie

L'AQUILA Nel giorno delle elezioni provinciali la polizia identifica i partecipanti alla mobilitazione delle carriole e ne sequestra una decina all'ingresso del la villa Comunale. Il provvedimento si richiama al divieto di manifestazioni nella giornata elettorale. Ma, nonostante il sequestro e l'identificazione, il popolo delle carriole dell'Aquila ha raggiunto comunque la zona rossa e in particolare piazza IX martiri aquilani dove, come nelle altre domeniche, è iniziata la rimozione delle macerie.

Alcune carriole e altri strumenti da lavoro sono stati infatti recuperati dal tendone di piazza Duomo dove erano stati depositati nei giorni precedenti. Riproposta anche la catena umana col passaggio di mano in mano dei secchi contenenti i materiali. Il clima è sereno ma c'è indignazione tra la gente perché "le carriole sono state equiparate a un simbolo politico". I manifestanti hanno poi aperto le transenne in via Simonetto, traversa di corso Vittorio Emanuele, per lasciar passare le persone che erano rimaste fuori. Alcuni dei cittadini sono entrati tenendo in mano ramoscelli di ulivo nel giorno della domenica delle Palme.