Otto treni per l'Abruzzo

Firmato il contratto di servizio, in arrivo 32 milioni

L'AQUILA. Migliorare la qualità del servizio ferroviario offerto agli abruzzesi. Con questo intento la Regione ha sottoscritto, ieri all'Aquila, un contratto di servizio con Trenitalia. Firmatari l'assessore regionale ai trasporti, Giandonato Morra, e l'amminsitratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano. L'accordo prevede 32 milioni di euro di investimento a forma reciproca, per l'acquisto di nuovi mezzi del parco rotabile. Metà del finanziamento arriverà dalla Regione Abruzzo, l'altra metà da Trenitalia, attraverso flussi di cassa generati dallo stesso contratto. I finanziamenti serviranno all'acquisto di 8 nuovi treni, 4 elettrici e 4 diesel. Il contratto avrà durata di 6 anni, fino al 2014, con possibilità di rinnovo per altri 6.

«E' l'inizio di una partenership», ha detto l'amministratore delegato di Trenitalia. «Al di là dei contenuti tecnici, che daranno grande miglioramento all'utenza, questo è l'avvio di un rapporto che vogliamo avere con la Regione Abruzzo anche per sviluppi successivi».

L'intesa è il primo passo per iniziare a pensare a un superamento di un Abruzzo a due velocità. «Questo accordo riguarda tutto il trasporto ferroviario regionale», ha spiegato l'assessore Morra. «Il nostro obiettivo è rispondere alle vere necessità dell'utenza, migliorando le condizioni dei pendolari. Il contratto stipulato con Trenitalia assicura, per la prima volta, una durata certa e ha le caratteristiche di tutti quelli che sono già stati stipulati con le altre regioni».

L'accordo prevede un monitoraggio semestrale delle attività, attraverso un comitato di controllo che sarà presto istituito. Inoltre, garantisce la possibilità di modificare le caratteristiche e la quantità dell'offerta erogata. «Da parte nostra c'è il massimo sforzo in questo accordo. Il 75% del traffico treni in Italia è regionale, ed è quindi parte centrale del nostro business», ha commentato Vincenzo Soprano. «In un momento di crisi e di tagli», ha aggiunto Morra, «noi abbiamo pensato a migliorare i servizi. Un esempio è la sostituzione degli autobus con i treni, sulla tratta Capistrello-Avezzano, con grande apprezzamento da parte degli studenti».

Nella stessa giornata di ieri l'amministratore delegato di Trenitalia ha incontrato Pasquale Di Nardo, presidente della Sangritana, azienda di trasporti abruzzesi, per verificare la possibilità di dar vita a una convenzione tra Trenitalia e Sangritana, come già accade in Lombardia. Il problema centrale in Abruzzo resta, però, quello delle infrastrutture, di cui si occupa Ferrovie dello Stato. «Nei giorni scorsi», ha spiegato Morra, «abbiamo chiesto a Mauro Moretti, e Vincenzo Soprano, rispettivamente amministratori delegati di Ferrovie dello Stato e Trenitalia, di riuscire ad avere un'interlocuzione congiunta. Solo così si può risolvere il problema infrastrutturale».

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