LAVORO

Scade il 26 il concorso per assistenti e consiglieri parlamentari

Prevista una prova preselettiva, prove scritte e una orale su temi che spaziano dal diritto, alla politica economica e alla storia d’Italia

Mancano pochi giorni per candidarsi a quelli che si preannunciano tra i concorsi più attesi del 2024. Si tratta dei due bandi della Camera dai Deputati in scadenza il 26 febbraio per l’assunzione, rispettivamente, di 100 nuovi assistenti e 25 consiglieri parlamentari destinati a supportare le attività che si svolgono a Montecitorio.

Si tratta, in entrambi i casi, di ruoli riservati a profili di alto standing. In particolare, gli assistenti parlamentari sono incaricati di mansioni di vigilanza, tecniche e manuali, garantiscono e presidiano l'apertura dei palazzi e accolgono i visitatori. Inoltre, assistono la presidenza, i deputati e gli uffici durante lo svolgimento delle sedute dell'assemblea e delle commissioni.

L’accesso al concorso per queste figure è aperto ai cittadini italiani di età non superiore a 40 anni, purché in possesso di diploma di istruzione secondaria di secondo grado. È richiesta invece la laurea e un limite di età di 47 anni per prendere parte al concorso per il ruolo di consigliere parlamentare; figura a cui sono attribuite funzioni di organizzazione e direzione amministrativa, revisione e controllo delle procedure contabili, certificazione e altre attività connesse alle relazioni istituzionali con enti nazionali ed internazionali.

In entrambi i casi i concorsi prevedono una prova preselettiva, da due a quattro prove scritte e una orale su temi che spaziano dal diritto costituzionale e parlamentare, dalla politica economica alla storia d’Italia, per i quali è richiesta una preparazione mirata. Per questi concorsi la Scuola Greco – Pittella, che fa parte del gruppo Digit’Ed, ha messo a punto un calendario di corsi ad hoc in partenza a inizio marzo, finalizzati ad offrire una preparazione che aumenti le possibilità di superamento dei concorsi di assistente e consigliere parlamentare. Fruibili in presenza o in streaming, anche in modalità asincrona, i corsi si distinguono per un approccio didattico innovativo, con un numero chiuso che consente un rapporto individuale con i docenti e lezioni focalizzate sulle tematiche concorsuali più rilevanti.