Taranta Peligna

Trovato morto a 44 anni sulla sponda del fiume, era andato a pesca

26 Agosto 2025

L’uomo si chiamava Antonello D’Alanno: l’allarme è stato lanciato dai genitori per il mancato rientro a casa

TARANTA PELIGNA. È stato trovato senza vita lungo il fiume Aventino. Antonello D'Alanno, 44enne di Taranta Peligna, è deceduto verosimilmente a causa di un malore mentre era intento a pescare. La tragedia è stata scoperta nel pomeriggio di ieri in località Inzappina. L'uomo era uscito ieri mattina per andare a pesca, sua grande passione, nell'Aventino. Ad una certa ora, però, non è rientrato a casa e i familiari si sono allarmati, iniziando le ricerche nella zona in cui era solito pescare.

Sono stati proprio i genitori a fare il tragico ritrovamento intorno alle 18,40. Il proprietario di un terreno adiacente ha sentito le urla disperate ed è accorso, allertando poi il numero di emergenza. Il corpo era fuori dall'acqua, con la testa rivolta verso il terreno. Immediati sono scattati i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Casoli, i sanitari del 118 e l'elisoccorso, i carabinieri della stazione di Lama dei Peligni e i militari del Nucleo operativo della compagnia di Lanciano, coordinati dal tenente colonnello Fabio Vittorini. Per D'Alanno, però, non c'è stato nulla da fare.

Dopo i primi accertamenti, che hanno escluso la presenza di segni di violenza sul corpo, l'ipotesi più accreditata resta quella del malore. Il 44enne aveva già riposto la canna da pesca e verosimilmente stava per tornare a casa, quando all'improvviso si è sentito male. La salma, su disposizione della Procura, è stata trasportata all'obitorio di Chieti per successivi accertamenti medico-legali, che potrebbero essere svolti già oggi. Sul posto si è recato anche il sindaco Francesco Piccone, che a nome di tutta la comunità di Taranta Peligna esprime vicinanza e cordoglio alla famiglia.

©RIPRODUZIONE RISERVATA