Abusi sessuali sulle nipoti: nonno indagato
Le vittime di 11 e 13 anni ascoltate dal giudice in audizione protetta, l’inchiesta scattata dopo la denuncia dei genitori
CHIETI. Un nonno teatino è indagato per violenza sessuale aggravata sulle nipoti di 11 e 13 anni. Il caso è arrivato ieri mattina in tribunale, davanti al giudice Luca De Ninis, che ha ascoltato le due sorelle con l’ausilio di un’esperta di psicologia infantile, la dottoressa Gloria Colabufalo. La vicenda è venuta a galla lo scorso gennaio, quando le minorenni – in lacrime e sotto choc – si sono confidate di fronte ai genitori, che hanno deciso di presentare denuncia.
L’INCIDENTE PROBATORIO
A quel punto il sostituto procuratore Marika Ponziani (ieri in aula c’era il pubblico ministero Giuseppe Falasca) ha chiesto e ottenuto l’incidente probatorio, vale a dire lo strumento processuale per cristallizzare le prove, da utilizzare poi durante l’eventuale dibattimento, che l’incedere del tempo e il mutare di circostanze e persone potrebbero mettere a rischio. Considerando la delicatezza dell’episodio e l’età delle vittime, si è proceduto all’esame delle minorenni con un’audizione protetta.
LA DENUNCIA
In base alla denuncia, l’undicenne è stata costretta a subire atti sessuali in una zona di campagna, dove l’uomo l’aveva condotta in macchina con il pretesto di volerle regalare un cagnolino. Dopo gli abusi, l’indagato avrebbe detto alla nipote che quello era il loro segreto e che non avrebbe dovuto raccontare a nessuno ciò che era accaduto, altrimenti per lui sarebbero stati guai seri. Ma, una volta tornata a casa, la bambina – letteralmente sconvolta – ha avuto il coraggio e la forza di svelare tutto alla madre.
L’ALTRO RACCONTO CHOC
Allo sfogo ha assistito anche la tredicenne, che ha riferito di essere stata vittima a sua volta delle turpi attenzioni da parte del nonno. In questo caso, gli abusi sarebbero avvenuti in più occasioni, anche all’interno dell’abitazione dell’uomo, dove la ragazzina era rimasta a dormire per un periodo di tempo.
si torna in aula IL 19 giugno
Le vittime e i genitori sono assistiti dagli avvocati Marco Femminella e Danila Solinas, mentre il legale dell’indagato è Barbara Rapino. La prossima udienza è stata al fissata al 19 giugno per le valutazioni sull’incidente probatorio. Solo a quel punto la procura deciderà se andare avanti con l’inchiesta oppure chiedere l’archiviazione.
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