Atoms’ Chieti centra dopo 29 anni l’obiettivo della A2

Traguardo storico per le ragazze del softball teatino che giocheranno quest’anno nel girone toscano

CHIETI. Hanno impiegato 29 anni, ma alla fine le ragazze dell’Atoms’ Chieti hanno centrato l’obiettivo della serie A2 regalando lustro allo sport cittadino. La Fibs (Federazione italiana baseball e softball) ha scelto la società del presidente Luigi Salvatore fra le tredici squadre che da aprile disputeranno il campionato nazionale di A2. La comunicazione ufficiale è arrivata nel corso della Coach convention, a Parma, dal presidente della Fibs, Riccardo Fraccari.

Un traguardo atteso dal 1984: l’anno precedente è stato l’ultimo in cui l’Atoms’ Chieti ha calcato i campi della serie A. Da allora è trascorso un trentennio fatto di impegno e fatica, senza mai perdere l’entusiasmo. Un duro lavoro con cui le ragazze del softball si sono conquistate un posto fra le più grandi d’Abruzzo e dell’Italia intera, collezionando importanti successi. L’ultimo lo scorso luglio, quando l’Atoms’ ha vinto il campionato di serie B per la sesta volta in otto anni, dopo 19 vittorie su 20 gare giocate in quattro mesi.

«Siamo emozionati e pieni di energia per affrontare al meglio questa nuova avventura», commenta il presidente Salvatore. A lui spetta il compito di pianificare l’attività agonistica del 2013, impegno in cui si è già buttato insieme ai dirigenti della squadra.

Ci sono solo tre mesi di tempo per mettere a punto una strategia che consenta di non tradire le aspettative dei tifosi. In questi giorni, la società ha aperto alcune trattative per rinforzare l’organico. Ma se è vero che squadra che vince non si cambia, ad affrontare gli incontri di serie A2 saranno le stesse giocatrici che l’anno scorso hanno conquistato il sesto campionato di serie B.

La stagione 2013 si prospetta impegnativa, non solo per il cambio di categoria, ma anche per le trasferte che costringeranno la squadra a macinare centinaia di chilometri. La Atoms’ Chieti è stata inserita nel girone 3, insieme ad Arezzo, Liburnia (Livorno) e Sestese (Sesto Fiorentino) e la maggior parte degli incontri si disputerà in Toscana. Talento ed entusiasmo non mancano, anche se il presidente Salvatore ha qualche sassolino nella scarpa. Nonostante i successi e l’orgoglio che le ragazze della Atoms’ hanno regalato alla città di Chieti, arrivate in serie A non hanno ancora un campo in terra rossa regolamentare su cui allenarsi.

«Nonostante le richieste avanzate al Comune negli anni scorsi», spiega il presidente, «siamo ancora senza un terreno dove disputare le gare casalinghe». L’impianto di Santa Filomena, infatti, non è a norma perché mancano la terra rossa, requisito indispensabile per disputare le gare di A2, le panchine e le reti di protezione. «Una battaglia che l’Atoms’ porta avanti da anni e che purtroppo è rimasta inascoltata», racconta Salvatore. «Ma quest’anno si fa sul serio», promette, «dopo 29 anni la città di Chieti torna a calcare il palcoscenico della serie A e non può certo correre il rischio di giocarsela per qualche ritardo burocratico».

Francesca Rapposelli

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