Case pronte, ma la giunta non decide

27 Giugno 2010

A sei anni dal completamento gli alloggi popolari ancora non sono stati assegnati

ATESSA. Completati sei anni fa, aspettano ancora di essere assegnati i cinque appartamenti di edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale all'interno di Palazzo Ferri. La delibera di approvazione del bando è pronta, manca solo l'ok della giunta.

Gli appartamenti realizzati con il finanziamento destinato all'edilizia residenziale pubblica sono in tutto sei, ma uno è di proprietà.  Fino a qualche mese fa in uno di questi era ospitata la biblioteca comunale, la cui sede ristrutturata è stata inaugurata ieri in via Vittorio Emanuele 88.

A Palazzo Ferri, che ancora per poco tempo accoglierà il Codemm (prossimo il suo trasferimento in viale Rimembranze nell'ex sede dell'Informagiovani), il primo luglio sarà inaugurato il nuovo museo comunale con le opere di Aligi Sassu.  La precedente amministrazione di Giuseppe Cellucci (Pd) aveva intenzione di destinare gli appartamenti a foresteria del Codemm.  Idea che non fu mai portata in porto, pare per difficoltà legate al cambio di destinazione d'uso. 

Per Luigi Marcolongo, consigliere di minoranza di Fn, con un passato da assessore comunale ai servizi sociali, quei cinque appartamenti liberi sono un pugno nello stomaco. «Molte famiglie atessane soprattutto monoreddito», dice, «risentono della crisi economica e su esse pesa proprio l'affitto della casa.

Perché aspettare per firmare il bando visto che da un anno è pronta la delibera per la sua approvazione?». Marcolongo sull'argomento ha presentato un'interrogazione consiliare.  «Chiedo a Cicchitti», afferma, «cosa ha impedito fino ad ora l'assegnazione di quegli alloggi, e se ha intenzione di modificare il bando di concorso in modo da applicare nell'aggiudicazione, il concetto di preferenza nazionale, così come già avvenuto in altri paesi».

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