Chieti scalo cambia volto: arriva il ponte pedonale

L’amministrazione ha già due milioni di fondi Pnrr, ma cerca anche sponsor privati. La nuova struttura dovrebbe collegare la stazione con il futuro terminal bus
CHIETI. Un ponte pedonale che dalla stazione ferroviaria conduce alla zona industriale, dove sorgerà un nuovo terminal bus, nuovi parcheggi e anche un parco urbano. È uno dei progetti che l'amministrazione comunale del sindacoDiego Ferrara, con l'assessore ai lavori pubblici Stefano Rispoli, ha messo in campo per riqualificare il cuore della parte bassa della città. A disposizione dell'amministrazione ci sono fondi per quasi due milioni e mezzo di euro, ottenuti grazie al Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Il progetto è partito da tempo ma allo Scalo nonsi vede ancora nulla. Eppure l'iter sta andando avanti, tanto è vero che la giunta comunale ha appena firmato una delibera con la quale cerca sponsorizzazioni private, tramite procedure a evidenza pubblica, per la realizzazione di interventi accessori e di supporto alla costruzione del ponte pedonale. Una proposta è già arrivata dalla Walter Tosto per la realizzazione di una "strada pendolo" nella stessa area a proprie spese. La proposta è stata giudicata di interesse pubblico in quanto, si legge in delibera, «migliora la circolazione, la sicurezza stradale e l'accessibilità ai servizi di trasporto, generando benefici diretti per la collettività». Il progetto si configura come una bretella, lunga circa 180 metri, che lega il terminal bus a via Piaggio, la principale arteria della zona industriale teatina. Loscopo èquellodimigliorare la logistica dei mezzi pubblici e di ridurre le interferenze con il traffico privato, contribuendo alla funzionalità complessiva dell'intervento ideato dal Comuneperrilanciare laparte centrale di Chieti Scalo attraverso i fondi europei del Pnrr. Oltre al progetto del sovrappasso, ci sono anche altre iniziative che riguardano la stessa area. Una fa parte di un maxi intervento che ne ricomprende all'interno quattro diversi: due riguardano la parte alta della città (la ristrutturazione della Trinità e di piazza Umberto I, già partiti) e altri due riguardano lo Scalo. Si tratta della sistemazione di via Pescasseroli e dell'area davanti alla stazione ferroviaria. Gli interventi finanziati dal Pnrr hanno però tempistiche stringenti e il Comune è costretto a correre se non vuole perdere i finanziamenti

