Chieti, violenza su 9 ragazzini: confermati i 12 anni all'allenatore di baseball

La Corte d'appello dell'Aquila non fa sconti e ribadisce la condanna di primo grado

CHIETI. Dodici anni di carcere all’allenatore di baseball accusato di violenza sessuale su 9 ragazzini tra gli 8 e i 13 anni. La Corte d’appello dell’Aquila ha confermato la condanna inflitta in primo grado a Riccardo Furgiuele, 53 anni, venezuelano d’origine e residente a San Giovanni Teatino.

Secondo l'accusa, l’uomo, approfittando del suo ruolo di allenatore, al quale i bambini erano affidati, ha abusato di nove di loro, in diverse circostanze e luoghi: ovvero in un'abitazione, sul pulmino dopo le trasferte, in auto al termine degli allenamenti, nel bar dell'impianto sportivo di Santa Filomena a Chieti, in una stanza d'albergo in occasione di una trasferta. Le violenze sarebbero avvenute fra il 2015 e il 2016 e fino a marzo del 2017: l'uomo venne arrestato al termine di un'indagine condotta dai poliziotti della seconda sezione della squadra mobile di Chieti, specializzata nel perseguire i reati a danno dei minori.